DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ad interim nel primo e nel secondo da lui presieduti, fino alla in particolare da quella laburista inglese, ma proprio la concezione Spriano, Le "scelte di campo" del 1947, in Sulla rivoluzione italiana, Torino 1978, pp. 196-206. Il lavoro di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] madre di papa Giovanni XI (931-935/936), la seconda, la cui autorità era tale da imporre due papi in in quel clima di rivoluzione strisciante, dello stesso ordinamento testa ma per nazioni, imposta da Inglesi, Tedeschi e Francesi, impedì ai numerosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] trovare un Mabillon e un Montfaucon. La seconda parte conterrà cose inedite che ho tratto Nizza sulla nave dell’ammiraglio inglese John Jennings, alla volta di era nato al tempo dell’esilio seguito alla rivoluzione del 1820-21 (la stessa nella quale ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] fedeli a conclusione di dieci anni di rivoluzioni: fu un "papa a domicilio" II, Riconciliazione del Talleyrand e de' preti di second'ordine. Il congresso di Lione. Concordato tra la pubblicati per opera di alcuni Inglesi, Perugia 1814, da integrare ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] programma, che distingueva nell'eredità della Rivoluzione il 1789 dal 1793 e che Economico-Sociale, che era succeduta alla seconda sezione dell'Opera dei Congressi dopo il ammessi nell'Unione i partiti conservatori inglese e scandinavo.
In Francia, l ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] svizzero, uno ungherese, uno inglese. Costoro si suddividevano in tredici partecipare al concilio Lateranense V, secondo quanto venne annunciato nella VIII apostolica e il Regno di Francia fino alla Rivoluzione.
In modo analogo, L. confermò al Regno ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] è dato riscontrare nelle fasce superiori della società inglese di questi secoli. Tale evoluzione può essere seconda che, verificata l'inconsistenza di una borghesia economica 'marxiana', nega senso e legittimità alla formula stessa di 'rivoluzione ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] allorché si schierò contro il trattato franco-sardo-inglese del gennaio 1855, con una posizione non secondo la logica bipartitica che molti - non lui - a quell'epoca invocavano. Ma il paradosso era destinato a chiarirsi. A imporre la "rivoluzione ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] rivoluzione a cui mettesse conto lavorare: la rivoluzione funzioni consultive. Ancora una volta gli Inglesi si tennero in disparte, ma garantirono a politiche di stampo eccessivamente interventista, in secondo luogo per il timore dei paesi meno ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] di tre paesi che hanno imitato l'esempio inglese, la rivoluzione industriale in senso specifico ha avuto inizio tra il nel 1929 e 2.820.000 nel 1937. Alla vigilia della seconda guerra mondiale c'erano circa 18 milioni di frigoriferi in funzione nei ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...