Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] di tre paesi che hanno imitato l'esempio inglese, la rivoluzione industriale in senso specifico ha avuto inizio tra il nel 1929 e 2.820.000 nel 1937. Alla vigilia della seconda guerra mondiale c'erano circa 18 milioni di frigoriferi in funzione nei ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] scrittore di economia e traduttore di antichi trattati dall'inglese in francese. Lo scopo principale da lui perseguito fu strada e fu poi universalmente accettata la tesi secondo cui la Rivoluzione aveva dato un impulso enorme alla burocrazia. Honoré ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Pionieri di Rochdale e il cooperativismo inglese
La vera svolta nella storia della cooperazione erano circa 1.300, le seconde 941. Secondo una statistica ministeriale, al 31 servizio di un progetto di rivoluzione economica e politica, specialmente ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] secolo, esso fu loro conteso dagli Olandesi, dai Francesi e dagli Inglesi, che nel 1713 con il Trattato di Utrecht ottennero a loro immobile, il secondo si evolveva rapidamente; il mercantilismo cedeva il passo alla rivoluzione industriale, e il ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] un'azione rivoluzionaria dal calvinista inglese Christopher Goodman e dal leader forza, e nella maggior parte delle nazioni questo secondo caso è il più frequente. Tuttavia, dove a reagire con tanto entusiasmo alla Rivoluzione francese e lo portò a ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Marzano, il B. si rifugiò a Minorca, che, tenuta dagli Inglesi, costituiva un rifugio più sicuro.
Dopo l'occupazione austro-russa del uomini che, in questa "epoca seconda nelle rivoluzioni d'Italia", secondo la definizione del Botta, avevano compiuto ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di sotto di Dio, ma è al vertice della creazione. Secondo la Genesi, uno dei libri dell'Antico Testamento, l'uomo animali. Altri paesi seguirono l'esempio inglese, con maggiore o minore rapidità, ma l'avvio della rivoluzione individualista contro i ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] una legalità infranta, e quindi un tradizionale mixed government all'inglese, ma si impegnassero invece, con il loro ideale di 'repubblica preme mettere in rilievo è questa seconda lettura della Rivoluzione da parte del liberalismo ottocentesco, che ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] Roma o di quella cattolica del Cairo, come di quella inglese di Firenze o di quella italiana di Brooklyn. In nessuna azione politica.
Questo dissolversi anche della ‛rivoluzione comunitaria' mette in luce un secondo dilemma, che s'incardina su quello ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] A. Genovesi diceva nel 1767, nella seconda edizione del suo De iure et officiis, grande interesse). Essa vide pure la luce in inglese (London 1769). P. Verri, in una a farsi sentire l'influenza della rivoluzione francese. Nel 1792 un Voto, firmato ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...