CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] culturale e artistico inglese.
Poco chiari sono i motivi della partenza dal Dorset del C., il quale, secondo dicerie diffuse arco di tempo in cui si passò dall'assolutismo alle rivoluzioni, dalla Restaurazione ai primi moti liberali: tutti momenti ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] successivamente per l’Indocina, il Sudafrica, l’Africa inglese e il Congo belga, mentre venne data nuova sistemazione impressa dal regime nella seconda metà degli anni Trenta e a quella che è stata definita «la rivoluzione culturale che ne costituì ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] (Mario Alberizzi) e un inglese (Filippo Tommaso Howard).
I le statue sul colonnato dell'omonima piazza, la seconda fontana modellata su quella voluta da Paolo V. Romae 1772, pp. 323-330. La rivoluzione di Masaniello e l'atteggiamento della Santa Sede ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] anche un po' come un inglese senza quattrini del '700") dove degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai primi -349; G. Barberi Squarotti, Poesia e narrativa del secondo Novecento, Milano 1961, pp. 147-157; P. Citati ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] sua sede episcopale allorché venne occupata una seconda volta (1° febbraio 1797), e non a conclusione di dieci anni di rivoluzioni. Il 5 settembre Caprara lasciò sentore del rischio di un’incursione inglese, dispose affinché il principe Camillo ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] penisola, e si rallegrò della rivoluzione di marzo che portò alla soddisfatto e incitò il giornalista cattolico inglese G. F. Maguire a pubblicare . 1870, cfr. ora I documenti diplomatici italiani, seconda serie, I (21 settembre-31 dicembre 1870), a ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] testimone e sostenitore della rivoluzione di Pancho Villa in maestro e un fratello, maggiore o minore a seconda delle circostanze ma sempre in un rapporto di alla New York University, dove lesse in inglese il suo saggio più importante di questi anni ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] quale il F. aveva iniziato le indagini, dietro ordine del granduca, nella seconda metà degli anni Ottanta.
A Parigi, tra il 1777 e il 1778 sistema toscano un elemento tipico dei Norfolk e della rivoluzione agraria inglese.
Tra il 1786 e il 1788 il F. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] del genere umano doveva farsi, secondo il B., con la tutti i modi, di riuscir gradito ai suoi amici inglesi. Al primo manifestarsi della peste a Londra, nell' dimentica il rovescio mistico della "rivoluzione scientifica". La curiosità che svegliò ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] rappresentato dal grande storico inglese, la cui funzione sarebbe suoi libri.
A una cosa almeno era valso, secondo lui, il "rumoroso e risibile armeggio" con aprono la strada alla "più terribile e feconda rivoluzione del medio evo" (p. 261), tale che ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...