CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] a Palermo. Dopo il fallimento della rivoluzione, egli fu incluso nelle liste di moglie Enrichetta Whiters, figlia di un pastore inglese, sposata nel 1857, che gli fu di ma successivamente respinta, da J. Dalton, secondo cui in volumi eguali di gas era ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , espatriato, è colpevole in tal senso, secondo il B., anche se parlò per "correggere tradotta in francese nel 1844, e in inglese nel 1852. Severamente giudicata da C. E. Passamonti su C. B. e la rivoluzione del 1821 in Piemonte, edito nel vol. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] più profondo e fallì per la seconda volta il tentativo di creare una creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all' 217; A. Silvestrini, G. D.: un capopopolo nella rivoluzione dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] lunga relazione con l’inglese Pamela Digby – che da più parti di sottolineare. Secondo il governatore della Banca d’Italia del declino FIAT è stata tentata da G. Bodo, Una rivoluzione non annunciata. La Fiat nell’ultimo decennio, in L’Industria, ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] quella interpretazione, ma già alla sua seconda prova italiana – Serafin la portò con stava ormai per compiersi anche la rivoluzione vocale.
Svolta artistica
Il 1° ottobre dalle conversazioni ora in greco ora in inglese, non si rese conto di quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] primo decennio del secolo l’Estetica era tradotta in inglese, francese, tedesco, il Saggio sullo Hegel in francese secondo la data di pubblicazione nel corpus delle edizioni Laterza:
Materialismo storico ed economia marxistica (1907).
La rivoluzione ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] culturale e artistico inglese.
Poco chiari sono i motivi della partenza dal Dorset del C., il quale, secondo dicerie diffuse arco di tempo in cui si passò dall'assolutismo alle rivoluzioni, dalla Restaurazione ai primi moti liberali: tutti momenti ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] anche un po' come un inglese senza quattrini del '700") dove degli autori che partecipa alla grande rivoluzione del genere romanzo che, dai primi -349; G. Barberi Squarotti, Poesia e narrativa del secondo Novecento, Milano 1961, pp. 147-157; P. Citati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] ) che
l’idea è la razionalità della rivoluzione, imperocché la ragione sola governa il mondo ed del plebiscito che aveva aperto la strada al Secondo impero (lettera del 16 dicembre 1851, in moderna non è dunque né inglese, né francese, né italiana ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] penisola, e si rallegrò della rivoluzione di marzo che portò alla soddisfatto e incitò il giornalista cattolico inglese G. F. Maguire a pubblicare . 1870, cfr. ora I documenti diplomatici italiani, seconda serie, I (21 settembre-31 dicembre 1870), a ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...