PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] governo nominata il 14 marzo. Secondo quanto riferito dal ministro plenipotenziario inglese a Torino, William Hill, pare p. 74; C. Paglieri, A. P. Un genovese tra rivoluzione e restaurazione, Genova 1989; M. da Passano, Dalla democrazia direttoriale ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] italiana della sua opera politica contro la Rivoluzione francese), l'A. trovò l'ambiente e liberale. L'esperienza inglese infatti non poteva valere per dai corpi intermedi a seconda delle tradizioni locali, rappresentava, secondo l'A., anche in ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] massoneria. Nel giorno della "rivoluzione", il 13 giugno 1859, affiancò G. il cui esito finale, con il bombardamento inglese di Alessandria e il fallimento dei nazionalisti, F. fu intransigente e coerente, secondo una linea che egli aveva difeso ...
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Locke, John
Stefano De Luca
Il padre dell’empirismo e del liberalismo moderni
L’inglese John Locke è uno dei più grandi pensatori del Seicento. La sua filosofia empiristica, tesa a individuare i limiti [...] conoscenza intuitiva, nel secondo di conoscenza dimostrativa, osservando che mentre la prima è certa, la seconda lo è meno, diritto di resistenza, che gli Inglesi avrebbero applicato nel 1688 e gli Americani nella rivoluzione del 1776. Locke teorizza ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] e del papa contro la Rivoluzione ma non di rado Stato, a meno che il denaro inglese e gli eserciti alleati non aiutino a pp. 14 s.; Id., L'attività melodrammatica nel secondo Settecento alessandrino, in Quaderni di storia contemporanea (Alessandria), ...
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Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] corpo dei Marines, e dopo la fine della Seconda guerra mondiale fu inviato in Cina. Tornato in banda di fuorilegge e la rivoluzione messicana, e termina con americano che, trasferitosi nella campagna inglese, sopporta il disprezzo dei locali ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] dalle descrizioni dell’ambasciatore inglese sir William Hamilton nei di anni.
Allo scoppio della Rivoluzione napoletana, e con l’arrivo delle 1818, pochi mesi dopo la morte della seconda moglie, sposava Nicolina Macchia, parente delle precedenti ...
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Wajda, Andrzej
Serafino Murri
Regista cinematografico polacco, nato a Suwałki il 6 marzo 1927. Ha rappresentato una delle voci più significative del cinema dell'Est europeo nel periodo del 'disgelo' [...] in coproduzione con la televisione inglese Smuga cienia (1976; La 1983. Ha diretto poi due film sulla Seconda guerra mondiale in chiave romantica, la . ha focalizzato il rapporto problematico tra rivoluzione e totalitarismo. Korczak (1990; Dottor ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] di Lione, si era rifugiato in Inghilterra all'epoca della Rivoluzione francese.
Il G. apprese le prime nozioni di disegno presso incisori in pietra dura ancora attivi a Roma nella seconda metà del XIX secolo, quali Tommaso Saulini, Antonio ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] del vecchio regime e il secondo un governo costituzionale provvisorio. 1911. Quando nell’ottobre 1911 iniziò la rivoluzione antidinastica in Cina, egli si trovava in 1921, intitolato, nella versione inglese, The international development of China ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...