DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] più profondo e fallì per la seconda volta il tentativo di creare una creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all' 217; A. Silvestrini, G. D.: un capopopolo nella rivoluzione dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] (Mario Alberizzi) e un inglese (Filippo Tommaso Howard).
I le statue sul colonnato dell'omonima piazza, la seconda fontana modellata su quella voluta da Paolo V. Romae 1772, pp. 323-330. La rivoluzione di Masaniello e l'atteggiamento della Santa Sede ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] rappresentato dal grande storico inglese, la cui funzione sarebbe suoi libri.
A una cosa almeno era valso, secondo lui, il "rumoroso e risibile armeggio" con aprono la strada alla "più terribile e feconda rivoluzione del medio evo" (p. 261), tale che ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , al tentativo inglese d'impossessarsi di scritto sulla battaglia di Waterloo che, secondo quanto narra, avrebbe "composto" dopo 1904, pp. 17-41, 198 ss.; A. Lumbroso, Attraverso la Rivoluzione e il primo Impero, Milano-Torino-Roma 1907, pp. 286 ss.; ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] sullo stato socialista sorto in URSS dopo la Rivoluzione d'ottobre; la seconda riguardante la linea impressa da Togliatti al di studi marxisti, simultaneamente in lingua francese ed inglese, l'International Socialist Journal o Revue internationale du ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di Savoia. Dalla madre, Sara Pastoris, nata da un'inglese convertita al cattolicesimo, il B. fu educato a un seconda "teologia", non meno pericolosa della prima, appariva agli occhi del B. come il prodotto sostanzialmente negativo della Rivoluzione ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] che l'impatto della Rivoluzione francese e il successivo farlo, ritardò la partenza, e intanto giunse un secondo dispaccio del Suvarov con l'invito a non repentaglio i buoni rapporti con la corte inglese, la regina comunicava al San Marzano il ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 16 giugno l'ambasciatore inglese sir William Hamilton scriveva suo tacito consenso. Fu ciò - secondo lo stesso agente francese già citato, il in G. Nuzzo, Tra "ancien règime" e Rivoluzione. La Politica estera napoletana avanti la coalizione europea ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] alla ghigliottina i nemici della Rivoluzione; G. lo denunciò, e le esercitazioni militari, G. partecipò alla seconda fase della campagna (conclusa dalla pace di vedeva solo un mezzo per impegnare gli Inglesi e distoglierli da altri fronti. Lo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] assunto da Carlo Alberto allo scoppio della rivoluzione a Napoli (durante la quale fu fatta Italia e in Svizzera.
Dal suo nuovo rifugio inglese l'A. riprese senza por tempo in dal dottor Carlo Botta nella sua seconda infornata d'Italiche Storie, s. ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...