Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] : lo prova l'esperienza della Rivoluzione francese (di essa C. accetta nella costituzione e nella vita politica inglese. Tornato in Francia nel 1814 Cento Giorni aderisce a Napoleone, e alla seconda Restaurazione deve passare in Inghilterra. Tornato di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] costituirono le immediate premesse della rivoluzione del febbraio 1917 (marzo secondo il calendario gregoriano) che, storiche russe sono trascritte per R. James, uno degli ambasciatori inglesi inviati da Giacomo I allo zar Michele III. Le canzoni ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] a Terranova e nel Labrador, nel 1508 S. Caboto con navi inglesi scese dal Labrador fin verso l’odierno sito di New York. idrografia dell’A. Meridionale possono differire a seconda che si tenga conto o meno degli ideali della Rivoluzione francese).
In ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] la conoscenza e l’uso dell’inglese e del francese; l’antico a doppio turno; si è attestata come seconda formazione quella dei salafiti, che si è imposta un savio alla corte del re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito di ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] La minaccia per le colonie inglesi fu sventata con la conclusione anni 1960 con la cosiddetta rivoluzione tranquilla. La rivista di ’uso di nuovi materiali hanno caratterizzato la scultura della seconda metà del 20° sec.: L. Archambault (1915-2003 ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] nei codici civili francese e tedesco, come pure nel common law inglese, dove l’effetto del m. era quello di rendere i coniugi Cromwell e, nella seconda metà del 17° sec., in qualche colonia dell’America Settentrionale. La Rivoluzione francese sancì il ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] per l’attuazione della «rivoluzione pacifica» di Chávez, istituì ° sec. anche dalla presenza di artisti viaggiatori, come l’inglese L.B. Adams o il danese F.G. Melbye. A. Reveron e R. Monasterios e nella seconda metà H. Poleo, vicino al surrealismo, ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] trapiantata a Los Angeles, che scrive in inglese.
Poesia
Se la rivoluzione aveva aperto spazi nuovi all’attività intellettuale, percussione. La musica d’arte cubana diede i primi frutti nella seconda metà del 19° sec. e poi nel 20°, quando ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Caratteristiche fisiche
Il territorio del G. [...] G. (con 734.000 t nel 2006) è il secondo produttore mondiale, dopo la Costa d’Avorio; la coltura, riconosceva come capo dello Stato il sovrano inglese, ma nel 1960 si trasformò in Comitati per la difesa della rivoluzione, che divennero le strutture ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] omogeneizzò gradualmente nella seconda metà del 19° sec. (per l’Italia ➔ sindacato).
Dalle origini alla metà dell’Ottocento
Il movimento operaio inglese fu il primo a costituirsi; influenzato dai principi della Rivoluzione francese, attraversò una ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...