GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] alla ghigliottina i nemici della Rivoluzione; G. lo denunciò, e le esercitazioni militari, G. partecipò alla seconda fase della campagna (conclusa dalla pace di vedeva solo un mezzo per impegnare gli Inglesi e distoglierli da altri fronti. Lo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] assunto da Carlo Alberto allo scoppio della rivoluzione a Napoli (durante la quale fu fatta Italia e in Svizzera.
Dal suo nuovo rifugio inglese l'A. riprese senza por tempo in dal dottor Carlo Botta nella sua seconda infornata d'Italiche Storie, s. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] regione": p. 96). Nella seconda parte dell'opera passa ad esaminare si apre con un quadro luminoso delle colonie inglesi d'America a contrastare le "acerbità dell'Inquisizione della corte di Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] la partenza del generale, richiamato in Francia dalla rivoluzione di luglio. Secondo quanto scrisse nelle sue memorie (Avventure della mia , si era accordato con il Cavour e il ministro inglese a Torino, sir James Hudson, sulla nomina del Carignano ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] il francese e l'inglese, e di coltivare così schierò poi con coloro che volevano differenziare le pene secondo il rango del condannato, e giudicò che irrogare avrebbero continuato a fronteggiarsi sino alla rivoluzione del 1830".
Nell'immediato, il ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] furono lingue che scrisse correntemente, l'inglese quella di molte sue letture. G. Giacco, quelli del secondo a partire dal n. Napoli nel 1785-86, ibid., p. 172; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Biografie. Racconti. Ricerche, Bari 1968, pp ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] di socialismo), gli eventi "colossali", della rivoluzione del 1830, giudicati, dal C. aconfessionale, di tipo morale e sociale o, secondo una più tarda: definizione dello stesso C., un amico del Gioberti, il diplomatico inglese A. Craven) offrì al C ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] l'inalterabile amicizia italo-inglese; nel 1930 a Genova Camera negli anni 1927-33). Nel secondo gruppo di scritti si possono citare: La I. B., Milano 1923; G. A. Chiurco, Storia della Rivoluzione fascista, I-V, Firenze 1929, passim;C. Malaparte- E. ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] la carta costituzionale. Si giunse così alla rivoluzione del marzo 1821. Il C. partecipò al medesimi dati che nella seconda metà del secolo avrebbero mediante il darwinismo.
Anche le traduzioni dall'inglese di alcune opere del geologo Henry T. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] e da «The spectator» (1711-1712), il giornale letterario inglese fondato da Richard Steele e Joseph Addison, immaginò che un gruppo nota di Denina.
Delle rivoluzioni d’Italia
Diversi storici hanno sottolineato che nella seconda metà del Settecento i ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...