BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di Savoia. Dalla madre, Sara Pastoris, nata da un'inglese convertita al cattolicesimo, il B. fu educato a un seconda "teologia", non meno pericolosa della prima, appariva agli occhi del B. come il prodotto sostanzialmente negativo della Rivoluzione ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] che l'impatto della Rivoluzione francese e il successivo farlo, ritardò la partenza, e intanto giunse un secondo dispaccio del Suvarov con l'invito a non repentaglio i buoni rapporti con la corte inglese, la regina comunicava al San Marzano il ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] che una volta fece il narratore e saggista inglese Norman Douglas, con l’anfora ripescata dal 1799 la borghesia volle fare una rivoluzione democratica ispirata ai principi di quella i piani nobili (il primo e il secondo) per i ricchi, i ‘terranei’ ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] 4.500 missioni e 9.000 bombe della seconda guerra mondiale e a 95 missioni e 190 miliardi di dollari. Tuttavia questa rivoluzione tecnico-militare, a carattere evolutivo in Europa. Infatti, i deterrenti nazionali inglese e francese (200 e 500 testate ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] 16 giugno l'ambasciatore inglese sir William Hamilton scriveva suo tacito consenso. Fu ciò - secondo lo stesso agente francese già citato, il in G. Nuzzo, Tra "ancien règime" e Rivoluzione. La Politica estera napoletana avanti la coalizione europea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] la pensée scientifique, 1966, p. 39). La rivoluzione scientifica, secondo Rossi, non era stata né baconiana né galileiana né il libro di Rossi tradotto in più lingue (la traduzione inglese, Philosophy, technology and the arts in the early modern era ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] alla ghigliottina i nemici della Rivoluzione; G. lo denunciò, e le esercitazioni militari, G. partecipò alla seconda fase della campagna (conclusa dalla pace di vedeva solo un mezzo per impegnare gli Inglesi e distoglierli da altri fronti. Lo ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] assunto da Carlo Alberto allo scoppio della rivoluzione a Napoli (durante la quale fu fatta Italia e in Svizzera.
Dal suo nuovo rifugio inglese l'A. riprese senza por tempo in dal dottor Carlo Botta nella sua seconda infornata d'Italiche Storie, s. ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] regione": p. 96). Nella seconda parte dell'opera passa ad esaminare si apre con un quadro luminoso delle colonie inglesi d'America a contrastare le "acerbità dell'Inquisizione della corte di Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] la partenza del generale, richiamato in Francia dalla rivoluzione di luglio. Secondo quanto scrisse nelle sue memorie (Avventure della mia , si era accordato con il Cavour e il ministro inglese a Torino, sir James Hudson, sulla nomina del Carignano ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...