GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tessere relazioni con vari personaggi della vita politica francese e inglese, tra cui A. de Tocqueville, reagì con la consueta graduale delle cose, il secondo avrebbe assunto "aspetto e qualità di rivoluzione"; il primo era stato movimento ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] da F. e dai suoi alleati inglesi. Prima il Nelson alla fine di ad Indicem, e di A. Scirocco, Dalla seconda restaurazione alla fine del Regno, in Storia , Firenze 1929, ad Indicem;L. Blanch, La rivoluzione del 1820e la reazione che ne seguì, in Id ...
Leggi Tutto
Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] illudendosi, che quella della rivoluzione e dell’ipermodernismo fosse credo» ha affermato l’architetto inglese David Chipperfield in occasione della riapertura quasi 3,5 milioni (Amburgo, che è la seconda città tedesca per abitanti, ne conta 1.780.000 ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] ottenere dal papa un concilio generale secondo le sue idee. La mancanza 1588 si stava avvicinando alle coste inglesi. La clamorosa disfatta della flotta erano tutti creature della madre, questa "rivoluzione di palazzo" significò anche l'esautoramento ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , espatriato, è colpevole in tal senso, secondo il B., anche se parlò per "correggere tradotta in francese nel 1844, e in inglese nel 1852. Severamente giudicata da C. E. Passamonti su C. B. e la rivoluzione del 1821 in Piemonte, edito nel vol. ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] più profondo e fallì per la seconda volta il tentativo di creare una creare un'intesa tra le forze operaie inglesi, tedesche e italiane in appoggio all' 217; A. Silvestrini, G. D.: un capopopolo nella rivoluzione dei signori, ibid., XV (1967), 21, pp. ...
Leggi Tutto
Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] fasi: dal Medioevo allo scoppio della Rivoluzione francese e da questa al 1914. Einaudi, la scuola federalista inglese (che ha dato vita, di), L'idea dell'unificazione europea dalla prima alla seconda guerra mondiale, Torino 1975.
Pistone, S., L' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] primo decennio del secolo l’Estetica era tradotta in inglese, francese, tedesco, il Saggio sullo Hegel in francese secondo la data di pubblicazione nel corpus delle edizioni Laterza:
Materialismo storico ed economia marxistica (1907).
La rivoluzione ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] delle accademie nella seconda metà del XVII sec., uno degli eventi cardine della Rivoluzione scientifica, fu le scoperte di Priestley a un vasto pubblico residente nelle province inglesi.
C'erano altri importanti aspetti per i quali la carriera ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] moderni, a partire dalla Rivoluzione francese e in tutta evidenza sinonimo di sovranità. Fedele alla propria convinzione secondo cui "gli uomini sono soliti significare con nel pensiero politico repubblicano inglese del Seicento, e segnatamente ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...