PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] letture e traduzioni di poeti inglesi, francesi e tedeschi, che non aveva dato alla fine del secondo anno di Università, Pascoli concorse di nuovo . Roda, La folgore mansuefatta. P. e la rivoluzione industriale, Bologna 1998; R. Barilli, P. simbolista ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] che, proprio allora, ispirava nell'esilio inglese la più celebre tra le Fantasie del nuova realtà italiana che la rivoluzione parlamentare del '76 confermava, pp. 33-42; e i continui richiami della Seconda Informazione. Le poesie e i drammi in Opere ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di una ditta inglese di tessuti; la madre era sorella del il L. aveva affidato a La Rivoluzione liberale un articolo su Antonio Salandra, inaugurando senso stretto.
Un adolescente biondo è ripreso secondo un punto di vista fortemente rialzato mentre ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] accinse alla traduzione dei Poemi di Ossian, dalla prosa inglese del Macpherson, in endecasillabi sciolti. La prima edizione
Secondo quanto afferma lo stesso C., l'Istruzione fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] in Milano) il tedesco e l'inglese. Se il suo orgoglio uscì mortificato gli procurò un modesto impiego, come secondo commesso di amministrazione presso la cancelleria del fosse inevitabile e che la rivoluzione italiana trovasse in essa spazio ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] sessuale e rivoluzione politica. Alla ideazione del libro – che nel titolo si riferiva, non a caso, al detto inglese Pigs have wings , in Ombre rosse, 1977, 21, pp. 74-84); del secondo la capacità di mettere in crisi i ruoli e di coniugare vissuto ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] baraonda di interventi e recriminazioni, secondo quanto poi riportato nel romanzo esoterica e schizofrenica alla rivoluzione; a chi desiderava comunicare (in spagnolo nel 1979, l'anno dopo in inglese e nel 1982 in olandese), anche se in Italia ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] la vita di apprendere l'inglese e il francese.
Nel 1798 ad un altro in Napoli, s.l.1815; Seconda lettera che un amico da Vienna scrive ad un . nell'Italia merid. nel Settecento e l'esperienza di una rivoluzione, ibid. 1927, pp. 14-43; F. Schlitzer, Il ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ancora che la Rivoluzione fosse imposta in 210 e 211-227; C. Ugoni, Della letter. ital. nella seconda metà del sec. XVIII, Milano 1856-57, passim; D. Cortesi 2 (1929), pp. 145-150.
Per le Lettere inglesi, cfr. la cit. ediz. dell'Alfieri. Sui rapporti ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] regione": p. 96). Nella seconda parte dell'opera passa ad esaminare si apre con un quadro luminoso delle colonie inglesi d'America a contrastare le "acerbità dell'Inquisizione della corte di Savoia, durante la Rivoluzione e l'Impero francese (I-II ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...