Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di ponte' di Calais ancora in mano inglese.
Enrico II di Francia poteva, invece, contare secondo i canoni e le prospettive metodologiche della scienza moderna che, del resto, ha cambiato così spesso i propri paradigmi e ha subito profonde rivoluzioni ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] , ma in un senso analogo all'inglese policy) che tuteli la sicurezza di , anche se in misura diversa a seconda del loro grado di formalizzazione. Ciò La nuova scienza della mente. Storia della rivoluzione cognitiva, Milano 1988).
Gouldner, A.W., ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] in giù lungo l'albero all'altezza necessaria. Tra gli strumenti inglesi di cui si ha notizia, il più lungo era un telescopio dispositivi, uno per regolare la posizione dello strumento a seconda del fattore di ingrandimento, l'altro per regolare la ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] chiamare la libertà negativa ‛libertà da' (dall'inglese freedom from), espressione che mette immediatamente in rilievo l Rivoluzione sovietica, in quella che fu chiamata l'ére des tyrannies. Si suole ripetere il detto di Madame de Staël, secondo cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] è più lontano dal Sole), e per la seconda legge è maggiore in p, minore in a. del medico e filosofo inglese. Fludd svolge la corrispondenza . 108-143 (trad. it. in: La musica nella rivoluzione scientifica del Seicento, a cura di Paolo Gozza, Bologna, ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] seconda metà del XVII secolo.
Non si deve sopravvalutare l'importanza dell'empirismo nel quadro della Rivoluzione fu espressa con molta chiarezza da Walter Charleton, un seguace inglese di Gassendi (ma anche di Descartes!), che nella Physiologia ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] medicina, ma tutta l'attività di uomini che, dopo la rivoluzione scientifica e industriale, erano diventati una minaccia, "una specie voluta. Invece i giudici inglesi tennero conto dell'unanime opinione dei medici, secondo i quali Tony Bland, ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] nostra mente. Per questo, secondo gli aristotelici la spiegazione filosofica durante la fase critica della Rivoluzione scientifica, negli studi di ottica riflessione epistemologica sempre più autonoma di filosofi inglesi come John Locke (1632-1704), ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] Nel 1668, il poeta inglese John Dryden scrisse:
Non è al XVII sec. sia avvenuta una Rivoluzione scientifica risale ai lavori pubblicati da e abbiano diverse dimensioni e figure e che, a seconda della loro diversità, anche i loro moti si differenzino ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] cinquanta, il logico Bertrand Russell.
Per l'umanesimo scientifico inglese non sempre e non necessariamente il progresso scientifico è un un lungo poscritto alla seconda edizione de La struttura delle rivoluzioni scientifiche affermando con chiarezza ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...