FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] il suo prestigio.
La rivoluzione del 1820-21 trovò quindi la Magiadelcredito, tradussi il MacAdam dall'inglese, e vi aggiunsi l'introduzione, (Stamperia filologica e Tipografia del commercio) e il secondo luogo di stampa sembrano essere falsi.
Il F. ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] un giornalista del periodico inglese The Motor visitò di una macchina che si presentava come una vera rivoluzione tecnica. Era la Lambda, la vettura grazie successivo, dal 1922 allo scoppio del secondo conflitto mondiale, può essere considerato per ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] (dove lo incontrò il viaggiatore inglese John Symonds), proponeva senz'altro Massoneria in Italia. Dalle origini alla Rivoluzione Francese, Firenze 1974, ad Ind. cfr. la lettera (giugno 1764) del primo al secondo in Arch. di St. di Milano, Dono Greppi ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] su certo misticismo liberistico inglese, ad esempio quello di su Pio IX, accettò il parere del Petitti secondo cui "moralmente ha fatto più che tutti li principi chiedeva "quale potrà essere in questa rivoluzione la parte del porto di Genova ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] e operosità. Allo scoppio della rivoluzione parigina del 1830 era già " tradurli. Per gli scritti del periodo inglese, il L. dovette incaricare addirittura G presso la tipografia Ricci a Firenze, la seconda a Bastia dalla tipografia Fabiani, e fu ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] commercio, dell'inglese e dello spagnolo corte di Vienna e la famiglia di Antonio Greppi nella seconda metà del Settecento, in Arch. stor. lombardo, CXXIV- . Il caso lombardo tra antico regime e Rivoluzione francese, a cura di C. Cremonini, Roma ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] una estesa conoscenza degli economisti inglesi – da Joshua Gee a mezzadri e sui patti colonici nella seconda metà del Settecento (Memorie di 221, 233; R. Pasta, Scienza, politica e rivoluzione. L’opera di Giovanni Fabbroni (1752 -1822), intellettuale ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] infine l'adesione - anche se poco convinta - alla rivoluzione del 1799.
Il primo e principale atto di questa uscire nel 1785 una seconda, col falso luogo di Nizza. Il libro ebbe un discreto successo: traduzioni in inglese, tedesco e altre lingue ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] teorici della scuola utilitaria inglese il primato della tradizione la società odierna da una rivoluzione sociale simile a quella del 1789 Banchi privati, Roma 1877); nel 1892 seguì il secondo, relativo al banchi pubblici (I Banchi pubblici, Roma ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] mercato russo, causata dalla rivoluzione bolscevica, aveva cagionato alla coperto dalla fabbrica Luxardo; alla vigilia del secondo conflitto mondiale l'azienda occupava oltre 250 Bibl.: Impressioni della stampa inglese sull'industria italiana del ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...