CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di Pio IX a Gaeta, la proclamazione della Repubblicaromana segnarono la fine di questo tentativo costituzionale e giugno 1859, con periodicità settimanale nel primo anno e bisettimanale nel secondo, il C. fu il redattore principale. Infatti, cercò di ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] interessi, ancora nel marzo del 1798, in piena RepubblicaRomana giacobina.
Egli aveva fin dall'inizio giudicato la
Il D. morì a Roma, emarginato ma non perseguitato, nel 1820 (secondo una lettera di Degola, in Codignola, Carteggi, III, p. 512) o ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] docenti.
Durante l'occupazione napoletana dei territori della RepubblicaRomana, nel dicembre del 1798, fu nominato deputato e dal regime napoleonico, e due anni dopo ne firmò una seconda senza condizioni, ma subordinata a una protesta di fedeltà ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] s., 632, 648; V. E. Giuntella, La giacobina Repubblicaromana, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXIII (1950), pp. 1-213, passim; S. Caponetto, Pesaro e la legazione di Urbino nella seconda metà del secolo XVIII, in Studia Oliveriana, VII ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] per tutta la durata della campagna antifrancese. Caduta la Repubblicaromana, nel 1799, quando Roma fu occupata dai Napoletani 1800 Pio VII istituì quattro congregazioni di governo, la seconda, quella "deputata per il nuovo piano di riforma dell ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] così la cessione dell'azienda stessa agli esuli della Repubblicaromana. La ragione sociale "Genton Luquiens & C. gran chiasso, dai biografi del B. di tendenze opposte, perché, secondo gli uni, il B. rimpatriato rivestì il saio francescano a ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Tivoli: quest'ultima, saccheggiata dai Francesi durante la Repubblicaromana, passò poi in parte a Luigi di Baviera, 528; II, p. 607; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 193, 223, ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] discusso dagli storici, secondo R. De Felice sarebbe stato animato, d'accordo con le autorità militari francesi e con l'ambasciata spagnola, dall'abate C. Della Valle, responsabile della politica ecclesiastica della RepubblicaRomana fino all'aprile ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] a favore dei poveri, dei malati, dei reietti, secondo una visione solidaristica che tendeva ad esaltare la funzione attiva , nel marzo del 1849, dopo la proclamazione della RepubblicaRomana, il F., intimorito dall'atteggiamento delle autorità civili ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] occupazione di Roma seguita alla caduta della Repubblicaromana; contemporaneamente fu nominato, sempre dal governo popolo, nella quale, dal 1809 al 1825, ricoprì la carica di secondo superiore.
Annessa Roma all'Impero napoleonico, il C. si dimise da ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...