I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] Chiesa e stampa cattolica nella ‘secondaRepubblica’
Una parentesi giornalistica piuttosto vivace a Roma dal 1870 al 1925, Brescia 1965; F. Mazzonis, L’Unione Romana e la partecipazione dei cattolici alle elezioni amministrative di Roma (1870-1881), ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] moti che hanno portato alla costituzione della Repubblicaromana, al rientro nella capitale diventa consultore effetti (1945-1958), in Chiesa e progetto educativo nell’Italia del secondo dopoguerra (1945-1954), Atti del Convegno (Milano, 1986), a cura ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] il trionfo delle armi francesi in Italia, l'effimera giacobina RepubblicaRomana e l'agonia di Pio VI in Francia, il battezzare i bimbi nati da matrimoni misti). L'imperatore nella seconda e ultima udienza lasciò al papa una risposta scritta, molto ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Nuovo Testamento Diodati pubblicato a Roma durante la Repubblicaromana quale segno di libertà religiosa e civile da un nel 1854-1858 furono vendute 25.000 Bibbie, in seguito alla Seconda guerra d’indipendenza oltre 30.000 e nel 1867, dopo la Terza ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] reazionaria che, dopo l’avvento della Repubblicaromana, divenne rapidamente maggioritaria. Fu soprattutto grazie intransigenti alla stregua dei fatti vecchi, nuovi e nuovissimi. Questa seconda edizione – per un verso depurata, per l’altro rivista e ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] fino al 1948, proclama la religione cattolica apostolica e romana «sola religione dello Stato», attribuendo agli altri culti in legge.
Negli ultimi anni, dopo l’avvento della secondarepubblica, sono firmate altre intese, con i buddisti e i ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] la sua presenza sullo scenario della secondaRepubblica in una maniera assolutamente originale, di revisione concordataria cfr. F. Margiotta Broglio, Dalla Questione romana al superamento dei patti lateranensi. Profili dei rapporti tra Stato e ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] soprattutto dagli eventi della rivoluzione romana del 1848, dove fu, com’è noto, la Repubblicaromana ad aprire i portoni del con la persecuzione messa in atto negli anni successivi; il secondo, la deportazione di ogni ebreo, dai neonati ai vecchi, ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] perché è un bisogno naturale dell'uomo. Così è in America secondo Tocqueville. In termini analoghi si profila la situazione in Francia, (art. 25), mentre significativamente sotto la Repubblicaromana la Costituzione affermava la natura laica dello ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a Roma, e dovendo recitare una lezione sulla repubblicaromana presso l'Accademia dei Quirini, ne volle dell'Imitazione di Cristo, accresciuta di note, "Riflessioni, pratiche e preghiere".
Secondo il Dammig però, l'E. non ci mise "di suo che il ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...