BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] innamorati di giustizia, zelanti della repubblica, servi di Dio, continui favorire un ritorno degli scismatici nell'unità romana. Consumò nella solitudine e nella carità per più o meno risolte, a seconda dei diversi momenti, le contraddizioni tipiche ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] una discussione corale con i viri docti della Repubblica, che in nove giornate fra il maggio di teologia presso l'università romana della Sapienza.
Il 21 più riposti e sottili della fede. La seconda parte, nota come Sermones o Revelationes speciales ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] che risale all'antichità greca e romana, sviluppato in particolare da Platone (Repubblica, 427a) e Cicerone (De ., Bibl. dell'abbazia, c. 1r), o nell'Evangeliario di Cambrai, della seconda metà del sec. 9° (Cambrai, Médiathèque Mun., 327, c. 16v). Il ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] anche all’ambiente linceo.
Secondo la testimonianza di Mario Guiducci il 1660 si adoperò a favore della Repubblica di Venezia per ottenere dal papa , Perugia 1676, pp. 602 s.; P. Mandosio, Bibliotheca Romana, VII, Roma 1682, pp. 151-155; I. Affò, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Luigi XIII "di procurare che la Repubblica di Venetia, il granduca ed il motivo di contrasto tra la corte romana e quella parigina fu la una aperta rottura tra la Francia e Roma, perché secondo il Mazzarino, il documento faceva "credere al mondo che ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] filosofico pagano circa il mondo fisico (Platone, Repubblica, 3, 10). Sebbene tale posizione venisse le reliquie. Sanzionando il secondo concilio di Nicea, papa Adriano I poneva fermamente la Chiesa romana nella sua tradizionale posizione ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] di Francesco Robortello (più tardi accusatore al processo per eresia di Celio Secondo Curione). Nel 1540 iniziò lo studio del diritto, in un primo "contra il rito della romana Chiesa" danneggiavano la Repubblica e portavano "pregiuditio grandissimo" ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] l'incoronazione di Giuseppe II a re dei Romani. Nel corso del nuovo viaggio, che ebbe questa netta svolta, il secondo viaggio in Germania e soprattutto G. appaiono diretti alla formazione di una "repubblica dei letterati" d'impronta zelante, al ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] sua presenza, forse prolungata, nella residenza romana del cardinale; e rievocava probabilmente un comune e civile di cui la Repubblica investiva i suoi vescovi - investiti in Zecca e in censi e livelli "secondo l'ordine et forma date dalle Legge" - ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] Firenze dalla repubblica al principato per inoltre: M. Guarnacci, Vitae, et res gestae Pontificum Roman. et S. R. E. Cardinalium a Clemente X ; E. Dammig, Il movimento giansen. a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, pp ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...