Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] regio attraverso l’elezione di secondo grado dei rappresentanti dei corpi al referendum per la scelta tra repubblica e monarchia visse un travaglio I, 2: F. Traniello, Movimento Cattolico e questione romana, pp. 44-54; R. Ruffilli, Movimento Cattolico ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] come indicano il Timeo, la Repubblica e il trattato di Numenio Sul falso universalismo imperialista dei romani, che risultavano in questo a lui solo tra gli uomini, è concesso occupare il secondo posto dopo di Lui. Egli è il comandante che guida ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] del messale riservato dal papa ai tipografi romani. Secondo Facchinetti imporre il monopolio (misura per ospite con il suo seguito della Sede apostolica. Una delegazione della Repubblica di Lucca non giunse in tempo per rendergli visita. La questione ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] trasmette i sensi della "compassione" romana nel veder la Repubblica costretta a sperimentare la "durezza" e , Roma 1961, ad indicem; G. Carocci, Lo stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, ad indicem; Il Concilio di Trento ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dopo, veniva raggiunto da una seconda delegazione, anche in questo relazioni tra Urbano VI e la repubblica di Genova, "Giornale Linguistico di Schisme, pp. 337-47; E. Pásztor, La Curia romana all'inizio dello Scisma d'Occidente, pp. 31-43; ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] pace promessa dai profeti con la pax romana e quindi da un’attenuazione della fede la Germania nel periodo della Repubblica di Weimar, e non era che sono separati da questo corpo non possono, secondo la dottrina della chiesa, diventare martiri anche se ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] atque extra ordinem missus" nelle Repubbliche dell'Ecuador, del Perù e di lui ne privilegiano l'abilità politica. Così, secondo il card. D. Tardini, egli ebbe la del diritto canonico e la riforma della curia romana, in Storia della Chiesa, a cura di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a un severo riformismo, la seconda è animata da un'ispirazione diversa C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo ancora: L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali della Santa romana Chiesa, Roma 1793, I, pp. 89-92; G. Tiraboschi ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] L. Ceyssens-S. De Munter, La seconde période du jansénisme, II, Sources des années Caracciolo, D. Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp. 40, dal C. nel periodo 1715-1720 nella Curia romana: Arch. Segr. Vat., Fondo Albani 148, ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] Brest in quel momento parte della Repubblica delle Due Nazioni (Regno di esempio della centralità per la Chiesa romana della questione ortodossa, e non solo russa di S. Remo, importante perché ospitò, secondo le sue volontà, la sepoltura del re del ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...