BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] amicizia che legavano il B. all'Azara (il quale, anzi, secondo il Gendry, avrebbe ispirato al papa tale nomina).
Il B., appena come il cardinale Giuseppe Doria.
Nel 1798, formata la Repubblicaromana, il B. trovò rifugio nel Regno di Napoli, rimanendo ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] ; nonché L. Rini, La giurisdizione universale dei vescovi secondo G.V. B., Maglie 1952. Per la polemica cfr. R. De Felice, La vendita dei Beni nazionali nella Repubblicaromana del 1798-99, Roma 1960, adIndicem; Id., Italia giacobina, Napoli ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] scismatici e gli eretici del tempo suo.
Durante la giacobina Repubblicaromana il D. prese parte alla polemica aperta a Roma dagli martiri nella Corea coll'origine della Fede in quel Regno secondo la relazione scritta da monsig.r vescovo di Pekino a ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] esitò a pubblicare la scomunica contro i fautori della Repubblicaromana. Come pastore, dette prova di sincero zelo e del C. per due motivi. Nel 1841 il governo toscano, secondo un uso piuttosto diffuso nell'ancien régime, aveva assegnato al decano ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] e di preghiere,Roma 1797.
Creata la Repubblicaromana, soppresso il Clementino ed espulsi da Roma di Somasca,XIX(1943), pp. 128-134; E. Dammig, il giansenismo a Roma nella seconda metà dei sec. XVIII,Città del Vaticano 1945, pp. 155, 157, 159, 172 ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] al Collegio romano, ma all’avvento della Repubblicaromana, che aveva decretato l’espulsione della Compagnia di sono un agente libero» (p. 15). Ogni realtà, dunque, è creata secondo una propria natura che, nel caso dell’uomo, è libera: per questo si ...
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CHELUCCI, Domenico (Paolino di S. Giuseppe)
Ugo Baldini
Nacque a Lucca da Gaspare e Caterina il 25 apr. 1681. La famiglia, che fonti memorialistiche dicono di condizione "civile", cioè appartenente alla [...] nella casa generalizia della Congregazione, annessa alla chiesa romana di S. Pantaleo, e secondo l'uso scolopio cambiò il nome di battesimo quella d'una cattedra di matematica da parte della Repubblica di Lucca. Nel maggio 1718 divenne rettore del ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] la giusta moderazione nel conferir le indulgenze". Nella seconda parte il F. trattava delle indulgenze dei dove giunse nel gennaio del 1798. Dopo la proclamazione della RepubblicaRomana si verificarono disordini nel monastero di S. Gregorio al Celio ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] fidei..., 2 voll., Roma 1805.
Ma questa, e più la seconda edizione ampliata apparsa a Roma, in tre volumi, nel 1816, col reazione contro quel Mastrofini, autore, al tempo della Repubblicaromana, dell'Onestà del civico giuramento..., Roma,anno VI ...
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CAPRANO, Pietro
Francesco Raco
Nato a Roma il 28 febbr. 1759 da Matteo, agiato commerciante in generi alimentari, fu avviato agli studi presso i gesuiti del Collegio Romano. Qui rimase anche dopo il [...] quando, cacciato da Roma Pio VI, fu proclamata la Repubblicaromana; in tale occasione il C. rifiutò di prestare il romana, trasmetteva alla segreteria di Stato, per mezzo sempre dei Valenti, la richiesta di poter premettere alla seconda edizione ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...