Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Nel restringersi dell'alternativa tra i secondi e la Repubblica è scontato che l'intellettualità delle città sempre, per tutti, l'invito - di per sé rivolto ad una cortigiana romana ancor restia a «vegnir a pascolar in le nostre lagune» - d'Andrea ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] quindi escludibile dalla vita politica repubblicana, della plebe romana. Inoltre travolgeva la concezione aristotelica del cittadino repubblica di Venezia: in questi casi si parlava di repubblica riferendosi solo alla città dominante. Alla seconda ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , «nelle fisiche e nelle anatomiche» era secondo a pochi, e «a tutti primo nelle . Santori, in «Archivio della R. Società romana di Storia Patria», XII (1889): l'autobiografia al momento della rottura tra la Repubblica e la Sede Apostolica i librai ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , il De ortu et auctoritate imperii romani di Enea Silvio Piccolomini e i due I d’Asburgo, Vischer nomina anche Teodosio che, secondo il teologo, è un mirabile esempio di re fedele della sua fortuna nella repubblica letteraria europea95.
Il volume è ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ciò che si faceva a Roma (‛Scuola romana' prima e seconda e ‛valori primordiali' costituiscono le premesse il 1945, allorché l'Italia è ancora spezzata in due, mentre la Repubblica di Salò ha i giorni contati. Il film testimonia una fede nella ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] che si suol chiamare la repubblica delle lettere -, la poesia quanto ne riassunse i gusti e le preferenze estetiche secondo gli indici più evidenti; e la sua opera fu attraverso esperienze diverse: dalla «scuola romana» al Carducci delle Odi barbare ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] patria con l'eroica difesa della Repubblica mazziniana. La quale, se fra de Rossi, massimo restauratore degli studi romani e cristiani nella capitale di Pio IX cultura francese da Monarchia di Luglio e Secondo Impero, alla quale tosto subentrò, anche ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] riprendeva l’eredità di quelli romani, si vede come esso di un’Italia riformata e di una «repubblica» più giusta, per la coerenza con Mastellone, Pensiero politico e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze, D’Anna, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] i libri di Cicerone della Repubblica (1820), l'impegno civile illustra esempi da seguire nella classicità: la romana Virginia, per le donne consapevoli del 110).
Dopo il rientro a Recanati e il secondo soggiorno bolognese il L. entrò in diretto ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] questa circostanza si diffuse per la seconda volta la notizia della morte del del G., una copia della Repubblica di Platone annotata dal G. limitatamente Archivio di S. Pietro H 31, in Analecta Romana Instituti Danici, XVII-XVIII (1989), pp. 133 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...