Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] romana. Grandi furono i festeggiamenti, come si deduce tra gli altri dal racconto che Beltramo de Mignanellis inviò alla Repubblica Museo Boymans di Rotterdam ma che è andato distrutto nella seconda guerra mondiale, e proprio agli anni di M. si deve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] di scienza nuova, un’opera che ebbe tre edizioni, la prima nel 1725, la seconda nel 1730 e la terza nel 1744, l’anno della morte di Vico, che , onde i Romani ricevettero le prime leggi spettanti sì al governo civile della sua repubblica, sì ai riti ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] nel corso del 1373). La Repubblica di Firenze, tradizionale alleata unì ad Ottone di Brunswick. Nel secondo semestre del 1372 la Curia fu impegnata chiesa di S. Maria Nuova (ora S. Francesca Romana), suo titolo cardinalizio. La tomba di G., tuttora ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] i Francesi per una potente lega contro la Repubblica di Venezia, conclusa poi a Cambrai il di vita monacale e si ritirò, tra la seconda metà del 1517 e la prima del 1518, i soggetti politici, come la famiglia romana dei Colonna, in grado di minare ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] prevedeva almeno due altri volumi, il secondo dedicato a Dio e ai suoi erano compromessi nella lotta contro la Curia romana. Il C. era in prima fila anno VII) nel governo provvisorio della Repubblica partenopea nominato dallo Championnet e tenne tale ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] a stipulare contratti che prevedono compensi variabili secondo il grado più o meno elevato dell una impegnativa ristrutturazione della prima sede romana dei gesuiti, realizzata su alcuni lotti dai provvedimenti della Terza Repubblica in Francia (1870), ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] il fuoco – o con lo spazio infinito. Secondo la genealogia aristotelica, la «scuola italica» di Melisso . Il complesso itinerario speculativo della Repubblica riflette le vicende del potere in suoi successori la pax romana e la simbiosi delle culture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Toscana, la Banca Toscana di Credito, la Banca romana, il Banco di Napoli e il Banco di confermando l’assunto di Paolo Ungari, secondo il quale «il rapporto fra codici e del Tommaseo banditore della repubblica cristiana. Lo Stato democratico deve ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] individuava nelle mende a Vasari e nel ridimensionamento della maniera "romana" di Annibale Carracci i nodi critici che avrebbero reso di una "repubblica letteraria" travalicante i confini nazionali; per contro, solo dalla seconda metà del Novecento ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] cadenza epica, sino al Ranke: "Celio Secondo Curione lasciò che il pericolo lo sfiorasse. sui valori del lavoro operoso per la "repubblica" (notevole sotto questo punto di vista l della tradizione pasquillesca romana dai primi del Cinquecento ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...