Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] germanica) contro il dispotismo regio (principalmente di tradizione romana). Altri, seguendo F. W. Maitland, intesero i , particolarmente dopo la caduta del Secondo Impero e con l'avvento della Terza Repubblica, si realizzò un modello classico ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] favore della proclamazione della Repubblica toscana e della sua unificazione con la Repubblicaromana. Sciolto il triumvirato murattiano. Tornato in Italia nel 1859 per partecipare alla seconda guerra di indipendenza, si arruolò nei Cacciatori delle ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e quali turbolenze abbiano generato nella repubblicaromana. Si proferiva di far ricco il 1767], I-IX, Venezia 1755-1769, pp. 718 ss., cit. in F. Venturi, Venezia nel secondo Settecento, p. 13.
62. P. Del Negro, Proposte, pp. 138-140.
63. G. Tabacco ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] formato il populus, mentre i secondi erano costituiti dai clienti dei patres; tra la fine della monarchia e l'inizio della repubblica i patres avrebbero concesso in modo crescente ai loro clientes la cittadinanza romana, facendoli in tal modo entrare ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Verri definisce l’«assemblea generale di tutti i popoli della RepubblicaRomana» (cit. in Fruci 2010, p. 92). Londra presso la London Mechanic Institution per deporre il loro voto secondo i decreti dei governi di Toscana ed Emilia. I 139 intervenuti ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] fino al 1948, proclama la religione cattolica apostolica e romana «sola religione dello Stato», attribuendo agli altri culti in legge.
Negli ultimi anni, dopo l’avvento della secondarepubblica, sono firmate altre intese, con i buddisti e i ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] fece sua la causa italiana (abbandonando l’antico giudizio di Lamartine secondo cui l’Italia era ormai un paese di morti) e le dal Consolato, dall’Ordine giudiziario». La Costituente della RepubblicaRomana fu degna dei poteri che le erano stati ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] in quelle del Regno di Sicilia e della Repubblicaromana si faceva esplicito riferimento all’autonoma posizione del , in base all’art. 33 dello Statuto, essere nominati secondo cinque categorie, e del cui consesso spesso espressero il presidente, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] eteronoma è la genesi della costituzione della Repubblicaromana (20 marzo 1798), nel cui articolato Saggi politici. Luoghi e varianti della prima edizione (1783-1785) rispetto alla seconda (1791-1792) e altri scritti etico-politici, a cura di L. ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...]
Il salto di notorietà e di considerazione conseguito nella seconda metà degli anni Trenta gli aprì spazi a Roma, Dio e del Popolo" e che notificava "in nome della RepubblicaRomana". Tramontata quell'epoca, mentre continuava a far parte del tribunale ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...