MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] . Per ulteriori particolari, v. laurio.
I Romani, durante la repubblica, non si riservarono la proprietà di tutte le le gambe (fig. 13). I quadri sono disposti a distanze che variano secondo la pressione; di solito a o,50-1,00 metro l'uno dall'altro ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] romana, la corruzione elettorale o ambitus, diede luogo a molteplici mutamenti nella composizione della giuria, che variava a seconda immutata anche in quest'ultima epoca della repubblica la regola della libera coercizione magistratuale per tutti ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] un apposito negozio giuridico (communio incidens secondo la terminologia dei romanisti): mentre è naturale che le azioni del genovese dà notizie fin dal 1148 di prestiti contratti dalla repubblica per la guerra contro i Saraceni di Spagna, a garanzia ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] poi i diritti di godimento sulla cosa che i Romani non riassumevano fra le servitù, cioè l'usufrutto dati dei primi si ottiene il valore dei secondi. Un tale metodo fu adottato da varî statistici le funzioni ereditate dalla repubblica, così anche in ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] nell'età postclassica l'administratio romana del suo ricco contenuto, l'esercizio. Tale è il principio della repubblica; ma con l'avvento del principato le Saint-Germain, 79 del trattato del Trianon, secondo i quali i diritti e i titoli sui territorî ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] solo a proposito del testamento militare. Secondo lo ius honorarium, invece, se , passim; F. Messina Vitrano, Sulla dottrina romana della revoca tacita dei legati e dei fedecommessi, Introdottasi sul finire della repubblica, come mezzo esecutivo delle ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] e della potenza romana. L'aquila, figurata ad ali spiegate, con negli artigli il fulmine, era, nella repubblica, d'argento, legno dipinto, ma più specialmente di ferro, anche policromato, la seconda. La targa a muro poteva, e può recare, oltre alla ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Fabio Chigi e fu il nuovo pontefice, secondo alcune fonti, a volerlo tenere presso di avesse minacciato la Polonia o la Repubblica veneta. Il dispiegamento di una 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romana chiesa di S. Luigi, perché lì la notte ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della Pratica criminale secondo il rito delle leggi della [...] Repubblica [...] del veneziano Lorenzo smontano le improvvisate "botteghe". La festa è finita "e la piazza romàn deserta e sola". Lo si noterà: questo Busenello lo dice in dialetto ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] poteva sperare che la Repubblica non fosse più distratta da grandi imprese. La seconda cade nel pieno della del nunzio Carafa per il ritorno dei gesuiti nella Serenissima (1655-1657), "Studi Romani", 24, 1976, pp. 162-180. Ma cf. pure infra, par. 3 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...