PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] comminata ai votanti. Due giorni dopo la proclamazione della Repubblicaromana (9 febbraio 1849), Pasolini partì per la Toscana e la tenuta di Fonte all’Erta, diventata allora la seconda dimora di campagna della famiglia, che consolidava così la sua ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] comunque sino ad oggi trovato conferma nei documenti.
Nella Repubblicaromana il B. fu certamente tra i fautori più attivi dato che l'autore poteva stamparne a proprie spese un'"edizione seconda" nel 1819, e nel 1828 ne usciva contemporaneamente una ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] permetteva inizialmente il soggiorno dei profughi della RepubblicaRomana, stabilendosi prima a Pistoia, poi a d. Ist. di Bologna, s. 4, II [1881], pp. 239-334; Memoria seconda, con tre tavole, ibid., III [1882], pp. 43-111).
Tuttavia gli studi per ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] dell'Istruzione sino al 13 maggio del 1869 e nel secondo ministero Menabrea tenne pure per quasi un anno - dal 29 a Garibaldi in occasione della celebrazione dell'anniversario della Repubblicaromana del '49.
Uscito dal governo con la formazione ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] a tacere il desiderio di riprendere la lotta: "Noi qui secondo il solito non stiamo male, ma vi assicuro che tutti i , pp. 117 s.; M. G. Trevelyan, Garibaldi e la difesa della RepubblicaRomana, Bologna 1909, pp. 204 s., 250, 252; C. Pagani, Milano e ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] (1849) ritornò a Roma, militando nella RepubblicaRomana. Ivi rimasto dopo la caduta del governo , a cura di A. Croce, II, Bari 1945, pp. 3-151; C. Bozzetti, Ilteatro del secondo Ottocento, Torino 1959, pp. 23 s.; G. Pullini, P. C., in Enc. d. Spett., ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] Fanny, dalla quale ebbe altre due figlie; dopo la nascita della seconda rimase nuovamente vedovo.
Ai primi sintomi di rivolta del '48 non esitò della piazza prima del suo arrivo.
Dopo la fine della Repubblicaromana, l'A. ritornò a New York, dove fu ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] 115-122; E. Morelli, I verbali del Comitato esecutivo della RepubblicaRomana del 1849, in Arch. della Soc. rom. di storia patria 391, 423, 433, 436; G. Monsagrati, Un episodio della seconda Restaurazione Pontificia: il caso C., in Rass. stor. del ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] di due modelli, un primo a scala ridotta e un secondo "dela misura che andarà fatta la statua", e un impegno , fu distrutta nel 1798-99, al tempo della prima RepubblicaRomana (Rodocanachi).
Negli anni successivi alla consegna della statua sistina, ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] data a un cittadino dello Stato romano.
Caduta la Repubblicaromana, andò esule in Grecia con un gruppo di centoventi Caffaro, e sostenne la ritirata in Sant'Antonio, guadagnandosi una seconda medaglia d'oro al valor militare.
Meno entusiasta il B. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...