PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] v.) venisse incaricato di restaurare gli affreschi romani di S. Paolo f.l.m. tuttavia significativo il fatto che la Repubblica, per decorare la sala del Maggior d'Arbois.A ogni modo, per quanto riguarda la seconda metà del sec. 14°, scarso è il numero ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] delle famiglie più abbienti.
Già alla fine della Repubblica le case a peristilio dovevano essere abbastanza consuete in rispetto agli ordinamenti romani. In questo senso si può intendere Cassio Dione (lx, 6, 8), secondo il quale Claudio avrebbe ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , «nome conosciuto ed amato nella repubblica dell’arte. Nessuno meglio di lui alla fine di una sequenza formale, la seconda ne inizia una nuova. Ovviamente le discrepanze apprendiamo per esempio che gli artisti romani, ai quali fu mostrato il dipinto ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] che conosciamo sono alcune celle di sepolcri romani della fine della Repubblica (Cecilia Metella, Calo Cestio, Lucilio Peto a partire dalla metà dell'amministrazione di Augusto, ebbe un secondo periodo di grande diffusione dopo l'incendio di Roma da ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] , si può ipotizzare che la sua attività romana dati proprio a partire da quegli anni ( del trattato tra le due Repubbliche. I lavori lo occuparono contemporaneità dell'opera con la fondazione della chiesa.
Secondo L. Biadi (Storia… di Colle Val d ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] al volgere della Repubblica, sembrarono più Fusco, Macerata 1993, II, pp. 749-788.
21 Secondo H.P. L’Orange, A. von Gerkan, Der , cit., p. 148.
54 T. Hölscher, La storia nell’arte di rappresentanza romana, cit., p. 119.
55 Cfr. RIC IV.1, p. 106, nn. ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] passare alle dipendenze della Repubblica di Venezia chiese che di quegli "eccellenti architetti" che, secondo Vasari, furono consultati per la Cancelleria degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, Roma 1902, pp. 96- ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] ), e alle quali ricorsero più volte i Romani in momenti difficili della loro economia. Lo stesso scimmieschi, ma con denti usurati secondo le modalità della specie umana, associati Bwani del popolo Lega (Repubblica Democratica del Congo), bandita ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] nel 380-370 (composizione della Repubblica) e ancora nel 360-350 fig. 295 e voce pella) databile alla seconda metà o alla fine del IV sec., ci la grazia e la capacità dei decoratori di età romana non consiste in queste copie di celebrati dipinti del ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] e mangiare. E. da ricordare inoltre la paura magica secondo cui l'anima del morto può lasciare il corpo attraverso queste Più tardi ne trasmisero l'uso ai Romani presso i quali nell'ultimo periodo della Repubblica, la m. costituì una delle premesse ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...