CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] venne nominato architetto della Repubblica cisalpina e nel 1801 architetto nazionale della seconda Cisalpina.
L'avvio per , ritornano nell'erezione degli archi trionfali: uno provvisorio fuori porta Romana (15 dic. 1807: Comandini, p. 266, ripr. 267 ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] paesaggi destinati al mercato, secondo un metodo di lavoro che in La Tribuna, 28 dic. 1932; A. Francini, Mostre romane, A. D. alla Galleria Sabatello, in IlLavoro fascista, 28 ); F. D'Amico, A. D., in La Repubblica (Roma), 3 marzo 1985; V. Sgarbi, A ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] ma anche insidiato dalle secche - di origine romana, fu oggetto di continue e costose opere p. si ebbe a partire dalla seconda metà del sec. 9°, con 1988, coll. 1825-1835; Il sistema portuale della Repubblica di Genova, (secc. XII-XVIII), Genova 1988; ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] a scopo didattico (la seconda edizione è datata Napoli 1838 dove rimane fino alla caduta della Repubblica (1849). Sono di questo momento , XX(1950), pp. 255-264; C. Pietrangeli, in Vedute romane d'I. C.(catal.)., Roma 1959; C.Maltese, Storia dell'arte ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] B. fu presente nel 1939 alla seconda mostra milanese del gruppo, invitato insieme con altri "romani") e nelle varie edizioni del Firenze.
Nel 1971 vinse il premio nazionale del presidente della Repubblica per l'Accademia di S. Luca. Molte furono in ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] intorno al 27 a.C. come colonia romana con il nome di Augusta Taurinorum. Situata una delle 25 principali città della Repubblica francese. L’annessione comportò l Prima, così anche nel corso della Seconda guerra mondiale l’industria torinese si ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] i conti di Canossa; ma era solo un funzionario della Repubblica fiorentina, in quel tempo nel ruolo di podestà. La madre scomparti geometrici, secondo l’uso del tardo Quattrocento, che rielaborava gli schemi delle pitture romane antiche nella Domus ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 'orazione funebre per M., i dialoghi romani con M. che Francisco de Hollanda Library di New York) e, secondo le fonti, gli consigliò d' cacciata dei Medici, l'artista si pose al servizio della repubblica (nel gennaio del 1529 M. fu eletto tra i ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] attività romana di sternere, struere, munire viam. La rete stradale creata dai Romani dal tempo della Repubblica a tutto per 2 carri, fino a 4,70 m per 4 carri, a seconda dell’importanza, del traffico e del percorso.
Con le invasioni barbariche ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] della ferrovia (Borgo Roma). Nel secondo dopoguerra, a un’intensa opera di Lunéville (1801) la divise fra la Repubblica Italiana e l’Austria. Nel 1805 1866 passò sotto l’Austria.
Arte
La pianta romana di V. è conservata nel reticolato stradale della ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...