CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] al 1537; molto più ponderoso il secondo che comprende gli anni del cardinalato e Lisbona nel 1770, Anonymi Romani qui de Primatu Papae nuper 1806, p. 71; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni…, Appendice, ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] cittadinanza americana e visse la seconda parte della vita soprattutto Le Notizie varie sullo stato presente della Repubblica degli Stati Uniti scritte al principio del vedano inoltre le serie delle province romana, torinese e napoletana. Documenti ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] 1691, un anno dopo la fondazione romana dell’Arcadia e l’avvio del contro Bruto e la neonata Repubblica, mentre la disillusione più Vico, La congiura dei principi napoletani, 1701 (prima e seconda stesura), a cura di C. Pandolfi, Napoli 1992; Id ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] si spinge alla fine della seconda guerra mondiale.
Al centro della Torino 1975; o la Religione romana arcaica di G. Dumézil, Milano 97; F. Volpi, Travolti da un insolito ribelle, in La Repubblica, 15 maggio 2000; E. Zignol, La notte, il vampiro, ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] misure necessarie per la soluzione della crisi; la seconda sulla posizione dei cattolici nella lotta contro il 'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 366, 369, 378; S. Andretta, Clemente VIII e la Repubblica di ...
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LUCIANI, Tommaso
Rita Tolomeo
Nacque ad Albona d'Istria il 7 marzo 1818 da Vittorio, avvocato, e da Lucia Manzoni.
Dopo la morte del padre (1834), la madre ne affidò l'educazione al maestro Antonio [...] trasmise la sua passione per la storia della Repubblica di Venezia. Il L. non fece studi , con cui coordinò l'azione locale secondo le direttive degli emigrati politici. Intanto non più in uso in epoca romana, concludendo che l'antica Nesazio fosse ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] Lucca 1715, e il dramma La caduta de' decemviri della RomanaRepubblica, Lucca 1717), furono gli studi eruditi a metterlo in contatto con fede (per i cartesiani la prima non è preparazione alla seconda, in quanto l'uomo assente alla fede con un atto ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] di osservanza romana.
Nonostante la complessa situazione interna della Chiesa e il parere contrario della Repubblica, papa Correr Lombardo scritto per il cardinale Ardizzone da Rivoltella nella seconda metà del XII secolo (S. Daniele del Friuli, ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] esponenti dell’intellettualità romana entrò a fare parte M. attese fiducioso la caduta della Repubblica e il ritorno al trono di Ferdinando . Luise, Circolazione libraria tra Siena e Napoli nella seconda metà del XVIII secolo, in Archivio stor. per le ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Elisabetta Mori
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Bracciano il 1° gennaio 1541 da Girolamo, di Giovanni Giordano e Felice della Rovere, e da Francesca Sforza di Santa Fiora, [...] della sua strategia di penetrazione nella corte romana e un modo per favorire l’imperatore Carlo sospetti e complotti che, nella seconda metà del Cinquecento, si insinuarono ordine del consiglio dei X della Repubblica di Venezia il 28 dicembre 1585 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...