Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Nuovo Testamento Diodati pubblicato a Roma durante la Repubblicaromana quale segno di libertà religiosa e civile da un nel 1854-1858 furono vendute 25.000 Bibbie, in seguito alla Seconda guerra d’indipendenza oltre 30.000 e nel 1867, dopo la Terza ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] reazionaria che, dopo l’avvento della Repubblicaromana, divenne rapidamente maggioritaria. Fu soprattutto grazie intransigenti alla stregua dei fatti vecchi, nuovi e nuovissimi. Questa seconda edizione – per un verso depurata, per l’altro rivista e ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] fino al 1948, proclama la religione cattolica apostolica e romana «sola religione dello Stato», attribuendo agli altri culti in legge.
Negli ultimi anni, dopo l’avvento della secondarepubblica, sono firmate altre intese, con i buddisti e i ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] scorta dell'esempio umanisticamente venerato dell'antica repubblicaromana nei suoi tempi migliori, vagheggia un (Discorsi, III, cap. 30 e 31, pp. 388 e 389) dove, secondo la tradizione, si concede anzi si loda negli «istorici buoni» la tendenza a ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] la sua presenza sullo scenario della secondaRepubblica in una maniera assolutamente originale, di revisione concordataria cfr. F. Margiotta Broglio, Dalla Questione romana al superamento dei patti lateranensi. Profili dei rapporti tra Stato e ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] anche Benedetto Croce e Adolfo Omodeo.
Prevale invece la vulgata secondo la quale il Risorgimento sarebbe stato opera della massoneria e molti Sicilia nel 1860, e Aurelio Saffi, triumviro della Repubblicaromana del 1849 e sempre legato a Mazzini. La ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] aveva svolto un ruolo di spicco nella Repubblicaromana del 1849, e fin dall’unificazione aveva 1878.
54. Ibid., 19, 1/1, relazione semestrale sullo spirito pubblico, secondo semestre 1879, 20 febbraio 1880.
55. L. Sormani Moretti, La Provincia di ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] pochi e i molti che sono al governo della città. In secondo luogo i tre nobili parlano non per intendersi, ma per fraintendersi: , il dispotismo.
I principali referenti storici sono la Repubblicaromana (e in subordine quelle di Venezia e di Firenze ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] come il «Corriere della sera» milanese e «La Repubblica» romana, e accessoriamente «La Stampa», torinese, da sempre legata qualità diversa, studia in edifici scolastici degni o fatiscenti, a seconda che abiti a Sondrio o a Trapani, che sia un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dall’esilio parigino dopo aver abbandonato per tempo la Repubblicaromana, si era stabilito a Milano con l’incarico di e Léonce Élie de Beaumont per adottare l’uniformismo di Lyell secondo il quale gli agenti e le dinamiche del presente fornivano la ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...