L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] Le avventure di Pinocchio, p. 120)
(20) Il secondo giorno, certo ormai di non venirne decreto legge n. 185, produce effetti sul PIL pari ad un decimo di punto della letteratura italiana, introduzione di C. Milanese, Roma, Newton Compton.
Eco, Umberto ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] posto in crisi i principi metodologici affermatisi dai tempi di Galilei e Newton, minando in partic. il rapporto classico tra l’ induttivo, secondo la quale è logicamente impossibile far scaturire da una somma di casi particolari una legge universale. ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] d.C. Nella Cronica di Fredegario si legge:
(4) Et 4, p. 746)
Secondo alcuni studiosi (Bertinetto 1986 di un uomo semplice, introduzione di G. Manacorda, trad. di M. Giacci, Roma, Newton Compton.
Sacchetti, Franco (1996), Il Trecentonovelle, a cura di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] Cap. I
Quando la casa di Fontenay fu pronta, sistemata secondo i suoi desideri e i di acciaio, sotto un pesante torchio.
J.-K. Huysmans, Controcorrente, Roma, Newton si legge nella prefazione alla Cognizione del dolore, Gadda spiega le ragioni di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le scienze assumono un ruolo sempre più rilevante nelle università europee. [...] fisiche galileiane. Nella seconda metà del Seicento l’aristotelismo è sempre meno presente nei libri di testo ed è sostituito di chimica extracurriculari. Nel 1699 è istituita la cattedra di filosofia naturale (fisica), che è assegnata al newtoniano ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] con la cerchia dei residenti inglesi in Toscana: Henry Newton, John Molesworth, Henry Davenant, che lo stimolarono a di stampa di Londra la traduzione salviniana del romanzo erotico di Senofonte Efesio, condotta su un raro codice della seconda ...
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chimica
Luigi Cerruti
La scienza della trasformazione
Se chiediamo a un chimico cos'è la chimica molto probabilmente ci risponderà con tre parole: "Tutto è chimica!". La sua affermazione andrebbe corretta [...] Newton, il grande fisico inglese che aveva già scoperto le leggi fondamentali del movimento dei corpi. Ma all'inizio del Settecento si credeva ancora che tutti i corpi materiali fossero composti didi disporre rifiuti tossici secondo la legge, ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] di G. Harari, 2004, p. 28). Due anni più tardi ottenne una seconda laurea in filosofia con Nicola Abbagnano, di cui fu assistente presso la cattedra di cura di E. Rotelli - M. Bricchi, Milano 2010; Libero chi legge, Milano 2010; Medaglioni, a cura di ...
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RICCIOLI, Giovanni Battista
Maria Teresa Borgato
RICCIOLI, Giovanni Battista (al secolo Galeazzo). – Nacque il 17 aprile 1598 a Ferrara o nel circondario, come risulta da vari documenti (lui stesso [...] secondo) in grado di scandire i brevissimi tempi di caduta. Dopo molti tentativi, Riccioli riuscì a dimostrare la validità della legge del 1668) si attribuisce l’origine di un celebre carteggio scambiato tra Isaac Newton e Robert Hooke (1679-80), le ...
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matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] ad altri: tocca a ognuno di noi secondo la propria sensibilità e competenza, con Isaac Newton, possiamo ritenere che ci sia una forza di attrazione gravitazionale una pagina di appunti di matematica che un profano legge come un insieme di simboli dal ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....