DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] egli venne avviato agli studi "dell'una e dell'altra legge": raccomandato presso il "regalista" Gaetano Argento, fu da fino a Newton, "uomo di somma dottrina e d'ingegno sollevato" (A. Ariani, In lode della geometria..., ragionamento secondo, in ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Le comete
D. Tessicini
Le comete
I problemi relativi al moto e alla natura fisica delle comete attraversano tutta la storia dell’astronomia e della [...] Abbandonando la teoria di Kepler secondo la quale le comete avevano una traiettoria rettilinea, Newton ritenne che se 694). Newton sostenne inoltre che le comete fossero una ‘specie di pianeti’, ossia corpi celesti soggetti alla legge dell’attrazione ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] la principale opera di diffusione in Italia del pensiero diNewton) produzione a nota di p. 175dei primo tomo della seconda edizione napoletana - 1751 - della Fisica di Musschenbroek corretta della leggedi Snell, portò il D. al centro di una vivace ...
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MARI, Giuseppe
Fabio Mercanti
– Nacque il 9 febbr. 1730 a Canneto sull’Oglio (presso Mantova) da Carlo e da Susanna Poli, piccoli proprietari terrieri. Dopo studi di lettere nella scuola gesuitica di [...] stabiliva un confronto critico e storico tra la seconda e la terza leggedi Keplero con la forza centrale e la leggedi gravitazione universale diNewton.
Sul finire degli anni Settanta, gli studi di idraulica a Mantova ebbero crescente impulso, per ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] diNewton e del manuale di P. van Musschenbroek (§ III, XC ss.). La conclusione riassume vari scritti ottici e meccanici del Boscovich, esponendo la sua "unica legge" di so qual silenzio su questioni che secondo loro andavano toccate ", scrive il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino al 1770 il panorama della chimica europea è caratterizzato da una gran mole di [...] Stahl, che reintroduce una forma di animismo vitalistico in medicina. Secondo Stahl, il corpo è una ” utilizzano con entusiasmo le idee diNewton e parlano delle forze come effetti deve stabilire la leggedi attrazione di ogni sostanza, dalla ...
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causa
Il concetto di causa (pertinente insieme all’ambito della scienza e a quello del pensare comune) ha significato correlativo a quello di effetto significando comunemente ciò da cui e per cui una [...] agostiniana della c. esemplare, secondo la quale i processi causali fino alla sintesi diNewton, Philosophiae naturalis di causalità quello matematico di funzione (1922), giungendo a proporre al posto della relazione causale il concetto di «legge ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A inizio Ottocento la fisica spiega i fenomeni termici, elettrici e magnetici mediante [...] teorema H, nelle intenzioni di Boltzmann, è una spiegazione matematica della secondalegge della termodinamica. Il fisico austriaco schema di Maxwell attribuisce pertanto all’interazione elettromagnetica un ruolo universale, pari a quello che Newton ...
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caso
Concetto che si contrappone a quello di necessità (➔), come evento che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti, e come rivendicazione dell’astratta [...] a seconda che sia stato inteso in senso soggettivistico (come incapacità dell’uomo di conoscere le cause di un categorie e per i principi a priori alla fisica diNewton, basata proprio sul principio di causalità, è portato a negare l’esistenza del c ...
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fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] seconda della fluidità del corpo: essa è assoluta nei f. ideali, o perfetti che, in aggiunta a questa caratteristica assenza di ◆ [MCF] F. non newtoniano: f. per il quale non è valida la leggedi viscosità lineare diNewton: v. fluidi non newtoniani, ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....