Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] occidentale. Solo a partire dalla seconda metà del Settecento e poi per fino a Isaac Newton e Gottfried Wilhelm von Leibniz, la legge ‘musicale’ della di unificare in un’unica legge fisico-matematica tutte le variabili acustiche interessate (leggedi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] , come dimostrano gli sforzi di Leibniz per cercare di conciliare le leggidi Kepler con l'ipotesi di un vortice fluido. Il problema 'intero Universo trattato secondo i principî diNewton. Il paradigma del Sistema solare newtoniano fornì a Kant ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] quest'area era imposto il rispetto della legge, attraversò il Pacifico, visitò la inglese, che si richiamava agli studi diNewton, e quella francese, fedele alle teorie una scienza nata nel corso della seconda metà del XVIII sec. che spiegava ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia diNewton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia diNewton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia diNewton. Quest'opera è oggi [...] , o minore è la quantità di materia, tanto maggiore sarà la velocità generata. Ciò che è manifesto per la secondalegge del moto" (Principia, ed. 1965, p. 481).
Non c'è alcun dubbio quindi che Newton comprendesse bene tutti gli aspetti concettuali ...
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L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] legge della rifrazione a opera di Willebrord Snell (1580-1626). Dopo Isaac Newton, che pose le basi di eliometro, vale a dire prima di iniziare la seconda serie di misurazioni, aveva constatato un certo numero di cambiamenti in alcune parti dello ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] maggiormente familiare, ci troviamo più a nostro agio nel leggere le opere dei continentali. Inoltre tendiamo a farci un' fondate sulle procedure geometriche del Libro I. Secondo Maclaurin, l'algoritmo diNewton non è quella cogitatio caeca lodata da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] ha importanza sono le sue leggi che regolano l'astronomia planetaria. Le credenze alchemiche diNewton, se mai ci sono collettiva, sono le accademie che sorgono in tutta Europa nella seconda metà del XVII secolo. Le più importanti sono in Inghilterra ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] un momento di grande importanza nel trapasso concettuale dalla meccanica peripatetica a quella di Galilei e diNewton.
È certo leggesecondo cui le velocità assunte da un grave in uguali intervalli di tempo, quando il grave scende in mezzi di ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] al Newton - fu istituita per la prima volta l'architettura. Per questo e per le osservazioni talvolta molto astratte di carattere di spazi circolari ed ovali e di scale - dovrà seguire il carattere "obliquo" di queste membrature secondo le leggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] e dell’Iliade, secondo cui: “La natura e le sue leggi erano immerse nella notte; Dio disse: ‘sia Newton’ e tutto fu centri della penisola circolano le opere di Montesquieu e di Voltaire, di Helvétius, di d’Alembert e di Rousseau, mentre prima a Lucca ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....