Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] ed è simboleggiato dal fuoco; il secondo si compone di luce e di tenebre ed è simboleggiato dall'acqua e la 'legge' definitiva, la chiave di ogni fisica, di ogni metafisica, di ogni teologia fino a Kepler e Newton.
Bibliografia
Allen 1984: Allen ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] di Isaac Newton (1687) - sia in realtà frutto di pressioni sociali ed economiche, di bisogni di carattere tecnologico immediatamente funzionali alle esigenze della borghesia mercantile della seconda metà del Seicento."
I Principia diNewton ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] se le leggidiNewton avessero un valore 'universale' oltre Saturno, oppure esistessero altri pianeti non ancora scoperti;
h) verificare se la quantificazione dei moti propri delle stelle fino a una frazione di un singolo secondodi arco rendeva ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] . Le leggidi Natura, secondo Gassendi, sono semplici generalizzazioni di origine empirica che Dio può cambiare secondo la sua si svolse tra il 1715 e il 1716 tra il portavoce diNewton, Samuel Clarke, e il suo antagonista Leibniz si imperniò sul ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] suo modo di apparire derivi da alcune forze". Egli poi continuava specificando che "questa non sembra essere stata l'idea [diNewton]. Non è sua densità. Secondo Dumas, rimaneva quindi aperta la questione se i pesi atomici della leggedi Dulong e ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] di appropriarsi della propria scoperta e da Legendre un reiterato tentativo di rubargli teoremi e risultati come la leggedi da Julius Plücker (1801-1868) secondo il quale "la geometria, come si collega anche l'opera diNewton, che studia il moto con ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] con Johannes Kepler e, soprattutto, con Isaac Newton, che, nel Seicento, diedero inizio allo studio stessa leggedi conservazione spiega anche la possibilità di formazione di un nello spettro della stella, secondo il metodo generale che descriviamo ...
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La simmetria in natura
Marco Fontana
Verso la fine del 20° sec. la fisica ha subito un cambiamento di paradigma epocale. Non è stata una rivoluzione così importante come quella che ha portato alla [...] delle equazioni diNewton. Di fatto il principio di azione può spugna tenderà a zero. Questa è la leggedi scala dovuta alla simmetria inflattiva. Naturalmente il 1,2,3 a seconda che si tratti di una linea, di un’area, di un volume, rispettivamente ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] tradizione aristotelica. In riferimento alla seconda accezione, si potrebbe pensare di ordinare le forme in specie e generi, ma non di ipotizzare una 'genesi', 'origine' o 'immortalità' della specie. Secondo quanto si legge in alcuni passaggi del De ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] embrione era soggetta alle leggi della chimica (affinità chimiche) e della fisica (principio di attrazione diNewton), con o senza da Kölliker e da altri embriologi:
L'ipotesi di His, secondo la quale l'intero sviluppo corporeo non consiste in ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....