L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] e matematici che ritenevano di ispirarsi direttamente a Newton, ma vedeva piuttosto, negli effetti gravitazionali, una parte residua delle manifestazioni della legge fondamentale della Natura. Che dire allora del newtonianesimo? Secondo Faraday, lo ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] inoltre, una seconda fonte di problemi, non ben identificata fino alla pubblicazione degli scritti di ottica diNewton negli anni a sifone, in base alle quali fu formulata la cosiddetta 'leggedi Boyle' sul rapporto fra volume e pressione dei gas. ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] l'homme (1700) a proposito della nostra specie, secondo Leeuwenhoek "in tutta la matrice della donna esiste nella fortuna delle idee diNewton e Leibniz. Il primo ricomparse sotto il nome di attrazione. […] Ma quale leggedi attrazione si potrà mai ...
Leggi Tutto
Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] tollerarli senza tentare di porvi riparo. I giornalisti non sfuggono alla leggedi natura secondo la quale tutti . (a cura di), British broadcasting, Newton Abbot 1974.
Smith, A. (a cura di), The British press since the war, Newton Abbot 1974.
Smith ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] diNewton riguardo a «Dio, lo spazio, la materia, il moto» [. . .] in significativa contrapposizione ai sistemi di Descartes e di Leibniz, con l'aggiunta di un suggerimento rivelatore: «Si legga quelli che, nella seconda metà del secolo, soprattutto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] leggidi Kepler, Newton ne offre una reinterpretazione dinamica alla luce della leggedi gravitazione , 9:16, una relazione inversa al quadrato. Pitagora quindi, secondoNewton, applicò il principio ai movimenti dei pianeti: paragonando i pesi ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] Pierre Varignon, Newton e Christiaan Huygens (1629-1695) ampliarono la teoria su base geometrica di Torricelli e legge dell'efflusso di Torricelli alla corrente nei canali a cielo aperto. L'opera si basa su un modello matematico idealizzato, secondo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] legge dei seni di Descartes.
Colpito dall'eleganza con cui tale legge riduceva la complessità della rifrazione a una semplice rappresentazione matematica, Newton velocità di quasi 50 km/s (secondo misure moderne, la velocità radiale di Sirio è di 8 ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] applicazione della propria leggedi vita, ripartito a seconda delle capacità locali e associato, potrà compirsi per via di sviluppo progressivo, pacifico: allora, ciascuno di voi, forte degli affetti e dei mezzi di molti milioni di uomini parlanti la ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] diNewton, Laplace afferma che questi corpi e questi fluidi sono tutti composti di particelle, o molecole, che interagiscono a distanza secondo del 1823; con l'aiuto di Félix Savary (1797-1841) ritrova le leggidi Coulomb e Biot-Savart sul magnetismo ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà naturale o umana, e che nello stesso tempo...
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....