Scienza che studia i problemi relativi al moto dei proietti lanciati da armi da fuoco, entro l’arma ( b. interna) e fuori di essa ( b. esterna). Nella b. si comprendono anche i problemi relativi al moto [...] da N. Tartaglia a G. Galilei, a I. Newton ecc. Elementi caratteristici delmoto dei proietti sono (fig. 2): la traiettoria a; la linea di proiezione (o di tiro) l, semiretta della velocità iniziale v0; l’angolo di proiezione α, che v0 forma col piano ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] leggidelmoto dei pianeti.
La costruzione delle basi della nuova scienza si accentra intorno ai tre grandi nomi di G. Galilei, di C. Huygens, e di I. Newton così, per es., Φ23 indicherà la componente secondo l’asse x2 di Φ(3)). Le Φrs, che in ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] di misurazione. Il concetto di m. si precisa invece tramite la legge fondamentale della dinamica (il secondo principio della dinamica, enunciato dallo stesso Newton s’introduce il concetto di m. efficace nella trattazione delmotodi un corpo in un ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] (1619). I. Newton, formulati i principi della dinamica, interpretò in base a essi le leggidi Keplero, deducendo che secondo la legge della gravitazione universale:
,
con G costante della gravitazione universale. Inversamente, lo studio delmotodi ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] di Maurizio dididileggidelmoto tra cui la legge d'inerzia; l'altro alla fisiologia, anatomia e psicologia umana. Il tentativo dididideldeldeldidi Cristina dideldididileggi della rifrazione ricordate come leggidideldi tempo dt, la seconda ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] perfetto", secondo il quale l'U. "in grande" deve presentare lo stesso aspetto a qualunque osservatore in quiete rispetto alla materia di un suo intorno. Queste considerazioni cinematiche portano subito ad assumere una leggedi Hubble del tipo sopra ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] questo, hanno per linee orarie delle geodetiche del cronotopo curvo che rappresenta quel campo. Si presenta dunque un procedimento per determinare il moto dei pianeti senza ricorrere alla leggedi attrazione diNewton, procedimento che, ove conduca a ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] cammina d'accordo col motodel Sole equatoriale medio, risultante delmotodi rotazione comune alle stelle e del suo moto annuo fra di esse. Più precisamente un giorno solare medio è eguale a 24 ore, 3 minuti, 56, 55 secondidi tempo siderale, e un ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] di Galileo stesso e di C. Huygens, l'elaborazione dell'idea del tempo entrò in una nuova fase. Nella seconda metà del sec. XVII, Newton poneva la scienza delsecondo lo stato dimotodi chi osserva; per contro si ha una misurazione definita di tempo ...
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LUNA
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Raffaele CORSO
Umberto FRACASSINI
. La Luna, che è il solo satellite della Terra, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. Essa è per noi [...] variabile per la secondaleggedi Keplero. La librazione diurna è un effetto di parallasse; essa è al massimo di un grado quando la Luna è all'orizzonte; allora l'osservatore vede un grado di più del lembo superiore della Luna di quello che vedrebbe ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...