INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] di caduta d'un grave in piccoli intervalli, e immaginando, in ciascuno di essi, il moto come uniforme, giunse alla leggedi rette, parallele, quelle del primo sistema, alla r1 e, quelle delsecondo sistema, alla r2; e facciamo la somma delle aree di ...
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RAGGIANTE Sotto il nome di energia raggiante s'intende, a rigore, l'energia del complesso di radiazioni che si propagano mediante vibrazioni trasversali dell'etere cosmico e che hanno tutte le frequenze [...] altre leggi empiriche ed errate di I. Newton, di T, per mantenere σ costante.
Leggedel coseno o di Lambert. - Se un corpo è esposto a un fascio dimotodi avvicinamento all'astro centrale e la precede nel motodi quali quelle di Amerio, secondo cui il ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] già definito in gran parte secondo le sue idee: in gran di studio e sviluppo.
Nella verifica dileggi fisiche ci si riferisce all'analisi dei processi che coinvolgono il valore della costante di Planck h, presente direttamente nell'equazione delmoto ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] già nel primo argomento sul motodi Zenone d'Elea (v. integrale, calcolo; giuochi) e perciò è lecito arguirne (con H. G. Zeuthen) che essa suggerisse pure il problema che vediamo implicitamente posto dal secondo argomento di "Achille e la Tartaruga ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] di principî universali, assunti per estrapolazione delle leggi fisiche conosciute.
Sul terreno di siffatte estrapolazioni portò, nella seconda metà del secolo, il secondo della dinamica diNewton non contraddice l'ipotesi d'una infinità di stelle, con ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] leggedi caduta dei gravi sopra un piano inclinato, quando il piano diventa orizzontale. Newton arrivò al suo principio di gravitazione universale, comprendente in sé la leggedel − f(x′)∣ 〈 ε.
In secondo luogo occorre ammettere che tenda a un limite ...
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LOGARITMO
Giovanni Vacca
Definizione. - 1. È questo il nome, che il barone scozzese John Napier, latinizzato in Nepero (v.), diede ai numeri da lui per primo definiti e calcolati in un'ampia tavola. [...] , in questo caso, le prime tre cifre decimali) dei Logaritmi dei numeri da 10 a 99. La prima cifra di ciascuno di questi numeri si legge nella prima colonna, la seconda in testa alle colonne successive (l'una e l'altra in neretto). Così la mantissa ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] si attraggono in ragione diretta delle masse e in ragione inversa del quadrato delle distanze).
L'opera di Keplero e delNewton resta e resterà fondamentale seppure le leggidel primo facciano astrazione dalle perturbazioni e in particolare la 3ª sia ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] o tempo discreto) siano indipendenti. Il secondo è più generale del primo: non è infatti sempre possibile di equazioni diNewton il cosiddetto sistema secolare introdotto da Lagrange, nel quale le variabili angolari veloci (corrispondenti al moto ...
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ROBOTICA
Alessandro De Luca-Salvatore Monaco
La r. è quel settore delle scienze dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio e la realizzazione dei robot. Il nome ''robot'' deriva da robota, termine [...] quest'ultima leggedi controllo delmoto è quella di modificare la dinamica non lineare del robot imponendo al sistema ad anello chiuso una dinamica desiderata arbitraria, descritta in genere da n equazioni differenziali delsecondo ordine lineari e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, fra loro uguali: tracciare, disegnare...