Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] dell’italiano parlato (LIP), basato invece sulla lingua parlata. Secondo un’immagine proposta da De Mauro (1980) e spesso ripresa , magazzino, tariffa; e moderni: fatwa, jihad, imam, intifada) ai nipponismi (banzai, geisha, tatami, karate, origami), ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] ’indirizzo di politica estera statunitense in Medio Oriente che, secondo l’Arabia Saudita, avrebbe empatizzato troppo in favore delle del conflitto israelo-palestinese con la cosiddetta intifada dei coltelli. Una sfida che impegnerà severamente ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la sofferenza cambia completamente per il paziente o per la vittima a seconda di come è definita la situazione sociale. Il modo in cui un colpo solo. Si pensi a questo proposito all'intifada palestinese, in cui donne e ragazzi affrontano l'esercito ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] A dispetto di un’etichetta comune, lo statuto dei prestiti varia secondo la loro natura (prestiti lessicali o di parola / prestiti a precisi avvenimenti di Paesi coinvolti (glasnost´, Intifāda, perestrojka), anche percentuali minime tratte da altre ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] v. Guerra Santa in Terra santa, 2002; v. Codovini, 2002). Dunque: se vive Israele muore la Palestina e viceversa.
La SecondaIntifāḍ a e la guerra al terrorismo hanno reso ancora più tragico il conflitto. E ne hanno ulteriormente inasprito i termini ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] ripresa del conflitto israelo-palestinese, con la stagione dell’Intifāḍa e dell’incapacità delle parti di riannodare il filo del comprendano in primo luogo la ricerca della stabilità e in secondo luogo l’impegno a facilitare le relazioni economiche e ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] si sviluppò l'idea dell'integrazione razziale in due diverse forme. Secondo Booker T. Washington (1856-1915), nato da schiavi del Sud, così dire istituzionalizzate dopo l'inizio del movimento dell'intifada (dicembre 1987). D'altro canto le critiche ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] americani sperano di annullare la possibilità di una simile apocalisse. In secondo luogo, gli USA sono impegnati a proteggere il loro way of e i Territori occupati dallo scoppio della nuova Intifada nel settembre 2000.
Mentre la lotta palestinese ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] si caratterizzano per una posizione di tipo marxista, ma il secondo era, almeno inizialmente, più legato all’Unione Sovietica.
è nato nel dicembre 1987, all’inizio della prima intifada, come espressione politico-militare dei Fratelli musulmani della ...
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Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] e Libano, nell’ambito delle operazioni militari durante la Seconda guerra mondiale, e successivamente prese parte ad azioni Ministro della Difesa
1987
Dirige la repressione dell’intifada
1991
Contribuisce allo sviluppo dei negoziati di pace ...
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antikamikaze
(anti-kamikaze), agg. inv. Finalizzato a contrastare l’operato di terroristi suicidi. ◆ a proposito di «pietre», come farà il ministro degli Esteri invitato dall’Autorità Palestinese a smontare il Muro di [Ariel] Sharon, al quale,...