ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] per indicare la nazione moderna soltanto dopo la secondaguerra mondiale. Il nome tradizionale degli altopiani settentrionali un santo cavaliere) e presentano chiari influssi copti e siriaco-bizantini.Vanno inoltre ricordate alcune pitture murali e su ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Si è soliti riconoscere nei decenni delle guerre greco-gotiche e negli anni immediatamente omayyade, sia ad 'Anjar in area siriaca, sia nel caso di Kairouan in sua pianta completa), e in parte nella seconda capitale, Raqqa (costruita a più riprese tra ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] caditoie, sotto l'influsso dell'architettura palestinese e siriaca di epoca crociata, ma impiegato anche in Francia i combattenti della guerra Santa, diventando con il tempo un centro di vita ascetica o mistica.Il primo ribāṭ - secondo al-Nuwayrī, ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] caccia e di guerra, cavalieri, musici incrostate d'avorio e ornate da un'iscrizione siriaca con il committente e la data di esecuzione con una tecnica complessa che compone il tessuto secondo metodologie diverse e spesso miste; nelle fasi progredite ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] rinvenuti dopo l'ultima guerra, che fu eseguito tutto l'edificio e con le tradizioni costruttive siriache, la Grande moschea di Damasco, fatta costruire esterno, un primo in gesso e un secondo in laterizio. Quest'ultimo materiale fu diffusamente ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] blocchi di pietra, e fu incendiato durante la guerra con Bisanzio nell'811. Nella stessa zona 9°, durante la seconda fase edilizia. Al primo e al secondo periodo di costruzione probabilmente da una bottega siriaca trasferitasi a Costantinopoli, ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...