Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] a piramide di Giuseppe egizio, ecc.), e in seconda linea la siriaca Antiochia, i luoghi sacri della Palestina con le del bottino fatto da Silla in Atene (86 a. C.) nella prima guerra mitridatica: statue, colonne e grandi vasi di marmo, bronzi d'ogni ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] e tale accezione è passata ai Persiani (Tāzī, attraverso il siriaco Tayyāyē) e dai Persiani ai Cinesi (Tā-zık). Turbati cercando di armonizzare (secondo l'esempio del Giappone, il cui sviluppo ha suscitato fin dal tempo della guerra con la Russia del ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] I, nel 1100, dalla spedizione sulle coste dalmate alla spedizione siriaca, che, con la pietà religiosa delle sacre reliquie di S. guerra con il Turco, in una campagna non del tutto infelice, a quasi totale beneficio dell'Austria, subì un secondo ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] le prime, e (H2O)2 o H4O2 per le seconde; chiamò infine idrolo, H2O, le molecole del vapore.
probabilmente in relazione con la tecnica idraulica siriaca. Vennero quindi i lavori dei Greci capo ad Altino. Durante la guerra gotica, Narsete fu soccorso ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] ebbe tra i suoi avversarî in guerra anche un certo Khuwanuwash, il cedri ed altre regioni della Siria. In questo tempo, secondo un'iscrizione del re Zakir di Ḥamāt e La‛sh pittura cristiana primitiva. Che quest'arte siriaca dei secoli V e VI abbia le ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] , per la transumanza vagante e disordinata - è d'origine siriaca e dà luogo a una notevole produzione di formaggio, che nel 'Orbo). Finita la Guerra dei Sette anni, la Francia tornò a occuparsi della Corsica. Col secondo trattato di Compiègne ( ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] re e note modali fa e la e la seconda con fondamentali do e con modali mi e proprietà un fatto d'origine orientale.
Esempio di re siriaco:
Modo di re caldeo:
Modo di re copto dal marito che parte per la guerra e sta sette anni senza tornare: ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] colonie della Persia (50.000), i forti gruppi emigrati durante la guerra mondiale nella Siria (200.000?) e nell'‛Irāq (70.000 ̣ (o Mesrop) che, secondo le fonti indigene, si fondò su un precedente tentativo del vescovo siriaco Daniele e si valse dell' ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] pure notevole importanza fino alla grande guerra, dopo non l'ha più ripresa V, ma da artisti orientali, probabilmente siriaci, la cui presenza non fa meraviglia del sec. XVII, e il sec. XVIII, seconda metà, segna l'apice del loro ascendere sia come ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] mentre in Pompei già esisteva la basilica prima della guerra sociale, Ercolano non ebbe la basilica che all' di Costantinopoli (sec. VI) vi era un secondo nartece, cioè un primo luogo di sosta a specialmente nelle basiliche siriache).
Le esigenze ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...