ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] bruscamente dall'inizio della guerra mondiale. Anzitutto è stanze, la prima con una e con due absidi la seconda, per il tepidario e il sudatorium; a O d'un che ricordano la caratteristica architettura tardo-siriaca quale vediamo per es., nell'edificio ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] questo, alla pratica, ben attestata nel IV secolo, secondo la quale i battezzati indossavano abiti bianchi per una siriaca, Giovanni Malalas, ma in un contesto molto diverso da quello degli Actus Silvestri. Egli raffigura Costantino in guerra ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] con paragnatidi fisse, che lascia il viso scoperto. È attestato nella seconda metà del VI e nel V secolo. Il centro da cui proviene Altri e. a maschera, di tipo "ellenistico" e di tipo "siriaco" rinvenuti in Germania: H. Klumbach, J. Keim, Der röm. ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] ). In effetti la scrittura libraria siriaca, particolarmente quella usata nella capitale fra tratti curvi e diritti. Secondo Faḍā'ilī (1971) nella c d'augurio - rappresenta scene conviviali, di guerra, di caccia e di vita quotidiana (Safadi ...
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CANOSA di PUGLIA (v. vol.II, p. 315 e S 1970, p. 179)
E. M. De Juliis; M. Falla Castelfranchi
Il sito è stato oggetto, in questi ultimi anni, di esplorazioni e di studi, con scoperte significative che [...] . a.C., tra le quali quelle della seconda metà del VI sec., a cassa, presentano V sec.), forse di origine siriaca, ma pure ampiamente attestata cade, come per quello canosino, nel pieno della guerra greco-gotica che vide un diretto coinvolgimento di ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] via considerati. Soltanto in secondo luogo, sostenne il F., le opere siriache si sarebbero basate sulle mor., stor. e filol., s. 8, II [1950], pp. 219-279; Le guerre quali giudizi di dio presso i Babilonesi e Assiri, in Miscellanea in onore di G. ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] esemplare costituisce, secondo le ricerche più recenti, una importante manifestazione dell'arte ellenistica siriaca del II conte F. Zichy. Gli oggetti sono stati riordinati dopo la guerra in quattro sale aperte al pubblico nel 1955. I materiali ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] . In particolare sono notevoli le monete della guerra di Bar Kŏsĕbā (la "Seconda Rivolta"), per la distribuzione del disegno sulla superficie dai modelli greco-romani, e in particolare dall'architettura siriaca del periodo romano. Ne sono prova sia l' ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] blocchi di pietra, e fu incendiato durante la guerra con Bisanzio nell'811. Nella stessa zona 9°, durante la seconda fase edilizia. Al primo e al secondo periodo di costruzione probabilmente da una bottega siriaca trasferitasi a Costantinopoli, ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] (Iohannis Evangelium apocryphum) in redazione araba di derivazione siriaca, di cui curò la pubblicazione con traduzione latina Terminata la guerra dovette pertanto dispiegare ogni energia per procedere faticosamente a una seconda sofferta ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...