(BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro [...] crisi del sistema finanziario internazionale negli anni 1930, continuò a offrire servizi alle banche centrali. Dopo la Secondaguerramondiale, ampliò l’attività di centro tecnico di cooperazione tra le banche centrali d’Europa, allacciando rapporti ...
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monetàrio, sistèma Insieme delle monete circolanti in un dato momento in uno Stato; se l'unità monetaria è una moneta d'oro o d'argento e se la circolazione è composta soltanto di monete-tipo e di monete [...] che regolino la loro convertibilità.
Gli accordi di bretton woods e il regime dei cambi fluttuanti
Al termine della Secondaguerramondiale, con gli Accordi di Bretton Woods fu istituito un sistema di cambi fissi. La valuta chiave del sistema ...
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Libraio ed editore (Johannisburg, Prussia Orientale, 1861 - Ginevra 1940). Fondatore dell'omonima casa editrice con sede a Firenze, O. divenne famoso come uno dei maestri nella descrizione e valorizzazione [...] Cesare (Verona 1890 - Pisa 1971) e Aldo (Venezia 1893 - Firenze 1963). Dopo i severi danni subiti durante la secondaguerramondiale, l'attività della casa si distinse in due branche (1946): Cesare assunse la direzione della libreria antiquaria, poi ...
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Famiglia di finanzieri statunitensi e inglesi, d'origine tedesca.
1. John Jacob
(Walldorf, Baden, 1763 - New York 1848) emigrò a Londra presso il fratello George, poi (1783) a New York presso l'altro [...] (n. 1907 - m. Nassau, Bahama, 1966), deputato (1935-45), e Michael Langhorne (1916-1980) che prese parte alla secondaguerramondiale e che fu deputato nel 1945.
5. William Waldorf
(n. 1951), alla morte di William Waldorf (3° visconte) ereditò il ...
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In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] nell’economia. In particolare, viene designato m. economico quel periodo di due decenni dopo la fine della Secondaguerramondiale, quando l’economia italiana conobbe un rapido e consistente elevamento degli standard di vita. Le cause furono la ...
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Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] vtoroj mirovoj vojny ("Problemi fondamentali dell'economia e della politica dell'imperialismo dopo la secondaguerramondiale", 1953); Sovremennyi kapitalizm i ekonomičeskie krizisy ("Il capitalismo contemporaneo e le crisi economiche", raccolta ...
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Economista, sociologo e storico della cultura tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958), prof. a Praga (1904) e a Heidelberg (1907). Autore della teoria della localizzazione delle industrie, studiò il problema [...] della crisi europea contemporanea, per affrontare poi una riflessione sullo stato dell'Europa in relazione alla secondaguerramondiale.
Vita e opere
Esordì con studi di legislazione sociale e di sociologia industriale, collaborando al Jahrbuch ...
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Società statunitense per la produzione di motori e macchine elettriche, con sede a Fairfield, Connecticut, nata nel 1892 a New York dalla fusione della Edison General Electric con la Thomson Houston Company. [...] dal 1925, diede un notevole impulso allo sviluppo dell’illuminazione elettrica guidando il cartello mondiale delle lampade a incandescenza, scioltosi dopo la Secondaguerramondiale. La G. è oggi un enorme complesso industriale, presente su tutti i ...
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Il complesso dei caratteri e delle forme assunte dal sistema capitalistico dopo la Secondaguerramondiale. Data la sua alta dinamicità, il capitalismo è un sistema sociale soggetto continuamente a mutare [...] e in ogni sua fase presenta aspetti diversi o diversamente accentuati da quelli delle fasi precedenti. Nel secondo dopoguerra ha subito però una serie di mutamenti che ne hanno decisamente alterato la fisionomia. La principale caratteristica del n. ...
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Uomo politico e finanziere francese (Parigi 1895 - ivi 1972), negoziatore dell'accordo circa le importazioni di carbone tedesco in conto riparazioni (1930), promotore della creazione della Société nationale [...] chemins-de-fer (1937) e fondatore dell'Air France, prof. all'École libre des sciences politiques di Parigi. Durante la secondaguerramondiale fu prima capo della missione armamenti a Londra e fece quindi parte del governo di Algeri; subito dopo la ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...