WAŻYK, Adam
Riccardo PICCHIO
Poeta polacco, nato a Varsavia il 17 novembre 1905. Esordì giovanissimo come esponente dell'avanguardia novecentesca. Durante la secondaguerramondiale, fu tra i più attivi [...] organizzatori dell'Armata polacca nell'Unione Sovietica. Nel 1953 gli venne conferito un premio statale per le sue opere di poeta e di traduttore. In campo pubblicistico, ebbe particolare notorietà, come ...
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MARTIN-CHAUFFIER, Louis
Jean NEUVECELLE
Giornalista e scrittore; nato a Vannes il 24 agosto 1894. Cattolico militante, prese parte attiva alle polemiche politiche prima e dopo la secondaGuerramondiale; [...] e pur considerando "incompatibile con l'indipendenza dello spirito" l'adesione ad un partito, si è sempre posto all'ala sinistra del panorama politico francese. Membro attivo della resistenza, fu deportato ...
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Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] leggi razziali, aveva dovuto abbandonare Trieste e rifugiarsi a Parigi. Le persecuzioni contro gli Ebrei, la Secondaguerramondiale e la crisi triestina dell’immediato dopoguerra aggiungono motivi sociali e politici all’infelicità del poeta. Sono ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Luoghi in cui linguaggio e nazione, poesia e società non sono più in corrispondenza, bensì sfasati; durante e dopo la secondaguerramondiale questo processo s'accentua ancor di più con l'esilio e il trapianto di scrittori in paesi di lingua diversa ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] da una caratterizzazione in senso politico e ideologico. La terza, segnata dalla ripresa delle Olimpiadi dopo la Secondaguerramondiale (1948), coincide con l'età del progressivo radicamento dello sport nel costume sociale, del coinvolgimento sempre ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] . Se si accetta la definizione da noi data sopra, è chiaro che non ci si può allontanare dagli anni della secondaguerramondiale e del dopoguerra e dalla loro specifica ‛realtà', che doveva poi mutare col mutare delle condizioni del paese. Da Roma ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] una concezione della letteratura come incarnazione della Deutschheit, del Blut und Boden (sangue e terra).
Dopo la secondaguerramondiale, l'esistenzialismo comparve, in molte varianti, fuori della Germania: la particolare versione di J.-P. Sartre ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] stessa "libertà" della cultura e della stessa "difesa della libertà contro il caos". Negli anni tremendi della Secondaguerramondiale quel richiamo alla classicità poteva valere come un segnale di salvezza per l'Europa lacerata: affermazione di ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] 'Impero di Roma. Ma le onde radio volano nell'aria e l'aria è di tutti. Se durante la Secondaguerramondiale i bambini seduti in salotto giravano quella 'manopola monella' e cambiavano stazione, potevano sentire Radio Londra raccontare che Mussolini ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] nell’autunno del 1914, dopo che da mesi era scoppiata la prima guerramondiale; ma tornò in Germania, questa volta a Berlino, dove all’ anche nei suoi ultimi anni, dopo la secondaguerramondiale. Abbastanza chiara fu la sua avversione al fascismo ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...