Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] philosophique d'Ernst Nolte, in La pensée politique, Paris 1994.
C. Pavone, La secondaguerramondiale: una guerra civile europea?, in Guerre fratricide. Le guerre civili in età contemporanea, a cura di G. Ranzato, Torino 1994.
E. Nolte ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] of solitude (2003; trad. it. 2004) di J. Lethem (n. 1964).
Il più autorevole dei poeti emersi dopo la Secondaguerramondiale, J. Ashbery (n. 1927), prosegue la sua perlustrazione dei labirinti del linguaggio (Where shall I wander, 2005), così come ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] i principali eventi nella cultura degli ultimi decenni del Novecento.
La ricerca poetica nel secondo Novecento
All'indomani della Secondaguerramondiale, le forti esigenze di testimonianza e di impegno diedero impulso a una stagione di ripensamento ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] rivolta da un personaggio evanescente a un passato personale e/o collettivo generalmente risalente al periodo dell'occupazione durante la Secondaguerramondiale o agli anni del dopoguerra: è il caso di P. Modiano (n. 1945), da La Place de l'Étoile ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] non considerati: si pensi, per es., che l'opera di riferimento più approfondita disponibile fino alla fine della Secondaguerramondiale e ancora utile per la consultazione, ossia la Geschichte der Indischen Literatur (1908-1922) di M. Winternitz ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Secondaguerramondiale [...] Th. Valtinòs (n. 1932) continuò a ispirarsi ai temi della guerra civile e della Resistenza, con il suo racconto-testimonianza I kathodos ton generazione', erano chiusi in una 'visione privata', secondo l'espressione coniata dal critico I. Kefalàs che ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] internazionale sui suoi programmi poetici ed etico-economici. Col fascismo il poeta si trovò coinvolto allo scoppio della secondaguerramondiale: persuaso di doversi schierare con "le forze dell'Ordine e del Futuro" contro la sua stessa patria ...
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MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] all'università di Milano, quindi esercitò per qualche tempo un lavoro impiegatizio. Dopo la secondaguerramondiale, cui aveva partecipato come ufficiale dell'esercito, si ritirò prima in una villa di famiglia a Varese, poi, a partire dal 1958, in ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] Mondello), un ampio romanzo che narra il drammatico ritorno al natio pueblo dell'indiano Abele, reduce della secondaguerramondiale.
Alienato alla sua tradizione per la forzata acculturazione, ridotto a paria della società americana, Abele è l ...
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Fiedler, Leslie Aaron
Valerio Massimo De Angelis
Critico letterario statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'8 marzo 1917. L'appartenenza alla minoranza ebraica e la militanza nel movimento comunista, [...] successivamente rinnegato, hanno segnato in modo decisivo il suo destino politico e intellettuale. Dopo la Secondaguerramondiale, nel quadro del programma di scambi culturali Fulbright, è vissuto in Italia dal 1951 al 1953, soggiornando a Roma, ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...