Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] In Italia, il genere p., bocciato dal fascismo e relegato a letteratura inferiore da pregiudizi umanistici, emerse solo dopo la Secondaguerramondiale con Il bandito (1946) di A. Lattuada e Caccia tragica (1947) di G. De Santis. Oltre alla fortunata ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...]
È stato chiamato n. un indirizzo estetico-musicale sviluppatosi soprattutto nel periodo fra la Prima e la Secondaguerramondiale e consistente in un ritorno con sensibilità moderna ai moduli stilistici e formali della musica classica settecentesca ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] 'angoscia e della nausea si passa, con la tecnica cinematografica della simultaneità, al dramma generale dell'Europa della secondaguerramondiale. Nel teatro si avvalse di un'azione breve e violenta e di un linguaggio sobrio per dibattere mediante ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] (1969). Azioni di spionaggio reali o immaginarie diedero spunto a un’innumerevole quantità di pellicole ambientate nel periodo della Secondaguerramondiale, e un’altra inesauribile riserva di storie fu offerta, fino a tutti gli anni 1980, dalla ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] della vita borghese, dalla vacuità e noia dell’esistenza; e divenuta via via più aperta, specie dopo la Secondaguerramondiale, alla critica del costume e alle istanze di un rinnovamento sociale maturate durante la Resistenza. Da notare che la ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] , tra l'altro, il suo passato di soldato nelle fila dei reparti combattenti delle SS durante la secondaguerramondiale. Le dichiarazioni rilasciate alla stampa tedesca in occasione dell'uscita del libro hanno suscitato aspre polemiche, la reazione ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] tramandare il patrimonio di tradizioni e di cultura delle comunità ebraiche dell'Europa orientale, annientate nel corso della secondaguerramondiale. Nel 1986 è stato insignito del premio Nobel per la pace.
Vita
Figlio di un commerciante ebreo, fu ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Secondaguerramondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] fu nel campo letterario il riflesso più vistoso del generale impulso alla modernizzazione che investì la cultura italiana nella seconda metà degli anni 1950. Tale impulso, favorendo l’incontro con nuove discipline e indirizzi di pensiero (sociologia ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] tutta sul contrasto fra natura e civiltà. Questa primitivistica fede nella terra e nel sangue, per cui, allo scoppio della secondaguerramondiale, H. abbracciò i miti del nazismo dando il suo appoggio a V. Quisling, ispira anche quello che, forse a ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] un suo primo romanzo, A transit to Narcissus, che però non venne pubblicato. Laureatosi nel 1943, durante la secondaGuerramondiale partecipò alle operazioni sul fronte del Pacifico, esperienza cruciale che lo segnò profondamente. Nel 1955 fondò il ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...