Fantascienza
Roy Menarini
La fantascienza nel cinema
Sulla discussa origine della f. cinematografica pesa l'ambiguità terminologica con cui viene definito il genere. Per alcuni, infatti, la f. è solo [...] volta confrontatasi con una società contraddistinta dall'utilizzo massiccio di tecnologie. Il che avvenne solo dopo la Secondaguerramondiale, anche se esistevano i prodromi di questa consapevolezza già nel primo dopoguerra. Si può dire che "nella ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] grande maestria formale: Empire of the Sun (1987; L'impero del sole), tratto da J. Ballard e ambientato durante la Secondaguerramondiale (un periodo storico su cui S. tornerà a più riprese nel corso degli anni Novanta), e Always (1989; Always ‒ Per ...
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Fellini, Federico
Gianni Rondolino
Un maestro del cinema, fra realismo e fantasia, memoria e sogno
Tra i più grandi registi della storia del cinema, Federico Fellini si è imposto, in una lunga carriera [...] e dialoghista. Il cinema diventò così il suo mestiere, la sua vocazione artistica. E Rossellini, dopo la fine della Secondaguerramondiale, lo volle come suo stretto collaboratore, da Roma città aperta (1945) a Francesco, giullare di Dio (1950).
Il ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] di 'vacanza dalla storia' si reagiva nel Problemfilm con radi tentativi di raccontare il dramma della Secondaguerramondialesecondo una linea molto amata dal cinema tedesco, quella della 'personalizzazione' biografica: così Canaris (1954) di Alfred ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] all'italiana (v.), che non ha corrispettivi negli altri Paesi e che si legò, nel periodo successivo alla Secondaguerramondiale, all'eredità del Neorealismo, attingendo al tempo stesso alle radici del teatro regionale e dialettale, non senza alcune ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] in poesia, senza perdere la loro appropriata specificità.
La svolta del dopoguerra
La Secondaguerramondiale rappresenta un vero e proprio discrimine tra taluni eccessi delle teorizzazioni classiche e un modo molto più duttile, e anche più adeguato ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] , Simone Simon, Arletty.
Il periodo di libertà e fecondità creativa non durò a lungo, e fu interrotto dalla Secondaguerramondiale; nel giugno del 1940, quando le truppe tedesche giunsero a Parigi, la produzione cinematografica fu vietata per oltre ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Charles Magnusson, che nel 1929 abbandonò il cinema vendendo tutte le azioni in suo possesso.
Dall'avvento del sonoro alla Secondaguerramondiale
Il primo film sonoro svedese, Säg det i toner (1929, Dillo in melodia) diretto da Edvin Adolphson e J ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] solo nel 1990, Gesù di plastica) di Lazar Stojanović: basato sulla fusione tra documentario di guerra (spezzoni di memoria della Secondaguerramondiale) e fiction, mostra la vita senza senso del protagonista, trentatreenne, antieroe godardiano, che ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] premi ai primi film di un cineasta come René Clément, caratterizzati da una visione cruda e 'documentaristica' della Secondaguerramondiale: nel 1946 il premio della giuria e quello per la regia a La bataille du rail (Operazione Apfelkern), che ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...