Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] . Questa nostalgia, generata nei primi anni Trenta dalla fine del cinema muto, visse un secondo slancio immediatamente dopo la fine della Secondaguerramondiale. Come osserva lo studioso francese Pierre Nora (1997), il timore di perdere la memoria ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] che ridusse ulteriormente il numero già esiguo dei concorrenti di Hollywood.
Tra gli anni Trenta e la fine della Secondaguerramondiale H. conobbe il suo momento di gloria: un catalogo di divi, registi e tecnici di livello internazionale, il sistema ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] del nazismo e alla società tesa solo all'arricchimento.
Il neorealismo
In Italia, alla fine della Secondaguerramondiale, nasce il neorealismo, un movimento cinematografico che introduce nel linguaggio della settima arte importanti novità: spesso ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] , che rievoca con sterminata ricchezza di documentazione i due anni e mezzo di assedio della città durante la secondaguerramondiale. Nel gennaio 1989 firmò, al termine di estenuanti trattative con le autorità sovietiche, il contratto per girare ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] dagli anni Sessanta/Ottanta del 19° sec., l'approccio teorico alla r. cinematografica dopo la fine della Secondaguerramondiale è sembrato attraversare una fase di disinteresse o di stallo, accusando la prevalenza di fattori come le classifiche ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] cortometraggi astratti dipinti a mano su pellicola intitolati Film, alcuni dei quali andarono distrutti durante la Secondaguerramondiale. Il cinema astratto si configurò, negli anni Cinquanta, in parte come ricerca rigorosa sulle potenzialità del ...
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Cinegiornale
Serafino Murri
Forma di cinema documentario dal taglio giornalistico, organizzata in rassegne di notizie dalla cadenza periodica, in genere settimanale, con intenti d'informazione e di [...] cerimonie e comportamenti di tradizione secolare. Il c. toccò il suo apice militante negli Stati Uniti durante la Secondaguerramondiale, quando molti registi del cinema di finzione hollywoodiano di fama internazionale, da John Ford a John Huston e ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Milhaud, più tardi Georges Auric), Jacques Ibert, Florent Schmitt. Dal 1923 circa sino alla vigilia della Secondaguerramondiale si determinò in Francia una rara coerenza fra poetica, linguaggio e tecniche (filmiche e compositive); si realizzò ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] . p., bocciato dal fascismo e relegato a letteratura inferiore da pregiudizi umanistici, emerse solo a partire dalla fine della Secondaguerramondiale con Il bandito (1946) di Alberto Lattuada e Caccia tragica (1947) di Giuseppe De Santis. Se è raro ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] di film narrativi che hanno un p. reale è la serie dei documentari di guerra Why we fight (1942-1945), diretta da Frank Capra durante la Secondaguerramondiale, alla quale collaborarono anche cineasti famosi come John Ford, Howard Hawks o John ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...