INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] questa volta contro il trattato di Münster, "infame pace" secondo le sue parole, che rifiutò di sottoscrivere con gli altri sua sconfitta più grave nelle isole britanniche. La rivoluzioneinglese ridusse notevolmente il potere di intervento del Papato ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] spuria della prima e figlia diretta della secondarivoluzione francese (donde, compilato dal fedele amico e di non consegnare ai nazisti se non il proprio cadavere. La resistenza inglese lo rincuorò e più impegnativi, per orario e tematica, furono i ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] qualche modo ricorrente nel B. è - riguardo alla rivoluzioneinglese e alla Fronda francese - il rammarico per "l Bologna dove il B. aveva dato alle stampe la prima e seconda edizione dei suo lavoro, la polemica si spostava successivamente a Modena ...
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RICOTTI, Ercole
Frédéric Ieva
RICOTTI, Ercole. – Nacque a Voghera il 12 ottobre 1816 da Mauro e da Giuseppina Dapino (1792-1852).
Il padre (1782-1830), medico condotto di tendenze liberali, fu autore [...] volte, nel 1836, tenendo un primo discorso sul petrarchismo e un secondo sull’amor patrio.
Dopo aver superato gli esami annuali quasi sempre i corsi sulla Rivoluzione protestante, sulla Rivoluzioneinglese e sulla Rivoluzione francese, che sarebbero ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] scoperta da due lucidi tratti dall'inglese Seymour Kirkup, uno degli scopritori, tardi in una grande rivoluzione, tuttavia quella sua 455-472); M. Zamboni, La critica dantesca a Verona nella seconda metà del sec. XVIII, Città di Castello 1901; sul sec. ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] auspicato popolo rifatto per una felice rivoluzione signore di sé medesimo, e il Bruto secondo come una grande orazione rivolta « la libertà che non i nostri presenti eroi boreali (gli inglesi), fra cui essa si è piuttosto andata a nascondere, che ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ad interim nel primo e nel secondo da lui presieduti, fino alla in particolare da quella laburista inglese, ma proprio la concezione Spriano, Le "scelte di campo" del 1947, in Sulla rivoluzione italiana, Torino 1978, pp. 196-206. Il lavoro di ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Bernardino Telesio, venuti in luce a Napoli in seconda edizione nel 1570. Scorse appena le prime attigua chiesa dell'Annunziata; la Rivoluzione, abbattendo nel 1795 (per Amsterdam 1641 e 1653 ecc.; traduz. inglese, Londra 1654 ecc.); Apologia pro ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] stacco tra la Francia del Secondo Impero e quella dell'Illuminismo e della Rivoluzione. La cultura francese che italiana, e rifiutando il sistema, seguito dai lirici tedeschi e inglesi, di fare coincidere le sillabe toniche del verso moderno con le ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] allorché si schierò contro il trattato franco-sardo-inglese del gennaio 1855, con una posizione non secondo la logica bipartitica che molti - non lui - a quell'epoca invocavano. Ma il paradosso era destinato a chiarirsi. A imporre la "rivoluzione ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...