Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Nel 1461 egli aveva intrapreso un viaggio in Italia con il cardinale Bessarione (1403 ca.-1472) e l'anno successivo, a Venezia, teoria ‒ per così dire ‒ a sé stante.
Per le equazioni di secondo grado, così come nell'aritmetica, ci si basava sui testi ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] dei gravi è vera e che quella aristotelica, secondo cui i corpi pesanti tendono al basso, è essere definito il più piccolo cardinale transfinito, 'l'aleph zero con la riduzione del mondo fisico all'equazione di Schrödinger e con quella delle forme ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] .
Ci sono dunque interpretazioni e costruzioni di equazioni di primo, di secondo e di terzo grado, che avvengono in verso il 1470, anche se destinato a rimanere sfortunato.
Il cardinale Giovanni Bessarione (1403 ca.-1472) è una delle figure chiave ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] analogo dell''aleph zero', il più piccolo numero cardinale transfinito della matematica moderna. Il più piccolo numero il primo in India ad ammettere due soluzioni per un'equazione di secondo grado. Śrīdhara si occupa di analoghi problemi di 'classi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] e alle proprietà dei cardinali. Si dice che il cardinale a è finito o i criteri di convessità.
Il secondo capitolo presenta la teoria delle primitive Il quarto capitolo presenta la teoria delle equazioni differenziali per le funzioni vettoriali. Si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] le equazioni planetarie, poi aggiunte (o sottratte) ai moti medi, facendo ruotare i dischi secondo determinate angolazioni nel 1409. Al Concilio di Roma del 1412, fu il cardinale e studioso Pietro d'Ailly a sensibilizzare l'antipapa Giovanni XXIII ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] famosa congettura di Fermat sull'insolubilità dell'equazione xn+yn=zn in numeri interi avesse dei numeri transfiniti, cardinali e ordinali.
importante dei quali era la famosa congettura di Riemann secondo cui gli zeri non banali della funzione zeta
[1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] in parte alla perdita del codice B. Il secondo motivo è che il testo greco dei Galleggianti non giovare dei codici antichi che il cardinale andava raccogliendo. In particolare, verso ottenere le radici di un’equazione di terzo grado in funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] ogni novità, determinarono, nella seconda metà del Seicento, un Dall’Italia (1796-1798), a cura di S. Cardinali, L. Pepe, 1993). Un giovane matematico lucchese, hanno un giusto rilievo internazionale: le equazioni alle differenze finite o di tipo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...