DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] tormentato fuor di modo sopra il farmi o non farmi cardinale, per liberar lei et me da questa molestia, le .
Nell'equazione espressione-manifestazione cap. XXVIII): "I tuoi panni convien che siano secondo il costume degli altri di tuo tempo o di ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] Anonimo. L'equazione tirannide-baroni-feudalesimo di più la raccolta era dedicata al cardinale Guy de Boulogne, uno dei membri 5-51; C. Gennaro, Mercanti e bovartieri nella Roma della seconda metà del Trecento (da una ricerca su registri notarili), in ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] qui dicebatur Heus". Qui risulta nota la duplicità delle radici dell'equazione di secondo grado.
Nel '52, sugli Atti dell'Acc. Pont. dei Nuovi la prima opera è dedicata al cardinale Raniero Capocci da Viterbo, la seconda allo stesso imperatore).
Il B ...
Leggi Tutto
FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] le formule per la soluzione delle equazioni di secondo grado dimostrate, secondo il metodo degli antichi, con ad utrumque pertinentium. L'opuscolo, dedicato a Raniero Capocci, cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin, risolve una serie di ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] egli partì "con bona licenza et gratia nostra", secondo quanto gli dichiarò il duca in una lettera di il Tiraboschi faceva d'un giudizio del cardinale M. Ricci ("aprì la strada più alla generale risoluzione delle equazioni cubiche di Ludovico Ferrari ...
Leggi Tutto
FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] di opinioni; ma il F. - sempre secondo il racconto di Pomponazzi - dissimulò, protestò presso il suo nuovo padrone, il cardinale Ercole Gonzaga, il quale convinse il marchese è, poi, da un lato, l'equazione PomponazziLutero e hussiti - che è segno, ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...