Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] dirigenti (basti pensare alla Ratio studiorum dei Gesuiti), e che il numero di testi scritti in latino fra il XVI e il XVIII secolo è un multiplo di quelli scritti nell’antichità classica (Olschki 1922; Marazzini 1993: 19-42; Giovanardi 1994; Waquet ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] , che avevano principalmente per oggetto la lingua scritta, si saldarono a cavallo tra i due secoli e per almeno il primo quarto del XVI con la riflessione linguistica di intellettuali ed uomini di corte. Costoro, vivendo quotidianamente l’esperienza ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] 'Italia meridionale tra metà dell'XI e l'inizio del XIII secolo, "Itinerari di Ricerca Storica", 6, 1992, pp. 9- pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. IV-XVI), in Documenti e realtà nel mezzogiorno italiano in età medievale e moderna. ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] riguardo alle lettere di Giambattista Marino), Roma, Bonacci.
Melis, Federigo (a cura di) (1972), Documenti per la storia economica dei secoli XIII-XVI, Firenze, Olschki.
Miglio, Luisa (1994), Criteri di datazione per le corsive librarie italiane dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] di R. Petti, Firenze 2002, pp. 121-59.
R. Sosnowski, Origini della lingua dell’economia in Italia: dal XIII al XVIsecolo, Milano 2006.
M. Malpangotto, Regiomontano e il rinnovamento del sapere matematico e astronomico nel Quattrocento, Bari 2008.
A ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] e linguaggi del teatro popolare, opponendo la «snaturalité» dialettale pavana al «fiorentinesco» dei letterati.
Tra il XVI e il XVIII secolo si formò in Italia, ma si diffuse rapidamente anche in Francia, quell’organizzazione di attori professionisti ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] ), Il mercante medievale e la storia della lingua italiana, in Venezia centro di mediazione tra oriente e occidente: secoli XV-XVI. Aspetti e problemi. Atti del II convegno internazionale di storia della civiltà veneziana (Venezia, 3-6 ottobre 1973 ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] anche in un cenno di ➔ Graziadio Isaia Ascoli (1873: XVI), e fu vivacemente dibattuta da trattatisti minori, tra i quali già fatto strada con il ➔ purismo, alla fine del XVIII secolo, in età napoleonica e durante la Restaurazione. Si può dire che ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] del Quattrocento».
Se si valutano i glossari medievali (ma alcuni, specialmente in area siciliana, varcano i confini del XVIsecolo) sulla base della lingua, si hanno almeno tre tipi, senza considerare esperimenti sui generis come il Glossario di ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] Manuzio, coadiuvato dal più influente dei consulenti editoriali, ➔ Pietro Bembo), costituendo, tra l’altro, nel corso del XVIsecolo in Italia un fattore di decisiva importanza nella diffusione di una norma linguistica condivisa (cfr. Trovato 1991 ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...