La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] . 9, fasc. IV, costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel secoloXVI, Milano 1939, p. 68.
54 A.S.V., Sant'Uffizio, b. 158, fasc. III, c. 33v.
55. Ibid., fasc. II, c. 49V.
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] delle potestà intermedie, ne è il centro, la ricapitolazione»27. E solo la dottrina moderna della sovranità, alla fine del secoloXVI, dichiara esplicitamente la sua matrice nella «potestà del papa che non si lega le mani» e che riconosce come suo ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] , pp. 83 ss.
11. A.S.V., Libri Pactorum, I-IX (secoli XIII-XV); inoltre, dalla metà del secolo XIV il Liber Blancus e il Liber Albus, dalla metà del secoloXVI il Codex Trevisaneus. Originali si trovano nelle serie - parimenti conservate presso l'A ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] morale" pagine che "costituiscono una delle più preziose, anche se sommarie, testimonianze del sentimento dei divino nel secoloXVI".
Verso questa operetta il C. ostenterà più tardi un disincantato distacco, facendo dire dall'amico Paolo Sarpi al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] e diritto comune europeo, Milano 1981.
G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani: politica e giustizia dal secoloXVI al secolo XVIII, Torino 1982.
E. Fasano Guarini, I giuristi e lo Stato nella Toscana medicea cinque-seicentesca, in Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] historiae et juris», 1981, 47, pp. 93-194.
G. Cozzi, Repubblica di Venezia e Stati italiani. Politica e giustizia dal secoloXVI al secolo XVIII, Torino 1982.
E. Dezza, Il codice di procedura penale del Regno Italico (1807). Storia di un decennio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] ) au XVIe siècle et au debut du XVIIe siècle, 1° vol., pp. 281-88).
V. Piano Mortari, Diritto, logica, metodo nel secoloXVI, Napoli 1978.
A. Guzmán, Ratio scripta, Frankfurt a.M. 1981.
D.J. Osler, Budaeus and Roman law, «Ius commune», 1985, 13 ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Vat. lat. 8068, 8069, 10726, 11605 e Ottob. lat. 1727 della Bibl. Apost. Vaticana. Si ricorda, infine, che nel secoloXVI vennero pubblicati estratti dei passi più importanti dell'opera del C., scelti da giuristi posteriori, nella raccolta Singularia ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Ateneo veneto, s. 18, vol. II (1894), 1-3, pp. 28-48; M.A. Benincasa, G. G. scrittore e diplomatico italiano del secoloXVI (La vita, i tempi, le opere), Roma 1895; R. Sassi, Per una novella del Cinquecento, Fabriano 1903; V.I. Pascale, Il sentimento ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] per l'uso non solo moderno, ma della lingua viva; fra l'altro il B. non esita a chiamare "antichi" i grammatici del secoloXVI (p. 113): "Gli antichi (cioè quei che intorno a cent'anni sono scrisson le regole di questa lingua) come quelli che cose ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...