Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di grande importanza sull'evoluzione del mondo industriale e capitalista moderno, a partire dalle sue origini nel XVIsecolo. Tuttavia, nessuno finora è riuscito a compendiare queste conoscenze in un unico quadro interpretativo coerente, e questa ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] 1463, Cesena nel 1487 e probabilmente Ravenna nel 1492. I ghetti, ufficialmente istituiti in Italia soltanto a partire dal XVIsecolo, sono direttamente preannunciati da queste interdizioni (v. Poliakov, 1967; tr. it., p. 157). Se quindi è vero che ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] e delle pratiche dei Pueblo orientali e di quelli occidentali è influenzato dalle storie diverse che essi hanno avuto fin dal XVIsecolo. Gli Spagnoli incontrarono per la prima volta i Pueblo nel 1539, e intorno al 1630 l'influenza spagnola si era ...
Leggi Tutto
Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] suscitano interesse e non risvegliano passioni sociali. Abbiamo segnalato alcuni periodi caldi della creatività utopistica: la prima metà del XVIsecolo, segnata dall'Utopia di More e dai suoi sviluppi; l'età dei Lumi e il passaggio dall'utopia all ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] letteraria. Così, per es., le relazioni degli ambasciatori veneziani al Senato della Serenissima all’inizio del XVIsecolo appaiono scritte in un volgare sostanzialmente toscano, cioè italiano, ma che conserva ancora elementi fonologici, morfologici ...
Leggi Tutto
Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] di forza della religione cattolica, che a partire dal XVIsecolo, dopo aver ostacolato la lettura diretta della Bibbia in da parte di governi e cultura laica, la Chiesa fu per secoli l’unica a trasmettere alle classi subalterne un’istruzione che, ...
Leggi Tutto
di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] comincia «Qui saranno stasera di be’ pesci», databile fra 1465 e 1466.
Fra la metà del XV e buona parte del XVIsecolo si realizza una vera e propria letteratura furbesca (da Strazzola al Pistoia, da Matteo Franco a Pietro Aretino e ad Annibal Caro ...
Leggi Tutto
Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] di san Francesco è una lauda, giova ricordare che laudi provenienti dall’Italia centrale si diffusero fra XIV e XVIsecolo nell’Italia settentrionale presso le comunità dei fedeli, tra i laici delle confraternite di laudesi e disciplinati, i quali ...
Leggi Tutto
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] il greco rimanesse dominante nel Mediterraneo orientale, mentre il ciprioto assurse a varietà letteraria nel XV e XVIsecolo.
L’uso dei volgari italiani (genovese, veneziano, pisano) rimase marginale, limitato alle comunità mercantili italiane, però ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] termine fa la sua comparsa, verso la metà del XVIsecolo, nelle discipline storiche, la natura e il senso di 'ideologia religiosa è del tutto superata, come è avvenuto nel XVIII secolo, un'altra ideologia, razionalista e atea, la sostituisce per dare ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...